Aspettando Sanremo 2024, i pezzi più brutti che hanno vinto il Festival – La gallery

Secondo posto: Il Volo, «Grande amore», 2015

Nel 2015, mentre in tutti i club italiani esplode il nuovo cantautorato indie, autentico e scoordinato, a tratti geniale nella sua semplicità; mamma RAI al Festivàl celebra Il Volo e la loro Grande amore, un brano di una noia mortale, così vecchio (non vintage, non retrò, proprio vecchio) che a confronto Orietta Berti è Britney Spears. Non che quella edizione proponesse chissà cosa, ma ricordiamo Adesso e qui (nostalgico presente) di Malika Ayane. Mica male.