I trucchi dei romani per fregare la Ztl: le targhe coperte, il bagagliaio aperto e le corse in retromarcia

E c’è anche chi si becca denunce per truffa

A Roma i furbetti della Ztl hanno una particolare fantasia per evitare le multe dopo il passaggio nelle aree a traffico limitato. L’ultimo che si è fatto beccare, racconta oggi Il Messaggero, è un 51enne che è passato con il bagagliaio aperto per impedire alle telecamere di fotografare la sua targa. Ma purtroppo per lui qualcuno lo ha ripreso e ha messo il video sui social. E così è stato beccato e sanzionato. Ma anche denunciato per truffa e occultamento di targa. Il quotidiano spiega che i varchi elettronici più gettonati sono quello di via Nazionale, Santa Maria Maggiore e la Passeggiata di Ripetta. I trucchi sono tantissimi: c’è chi nasconde la targa con una busta della spesa, chi ci piazza degli stracci, chi piazza il cappotto parzialmente fuori dal bagagliaio per andare a coprirla. E c’è anche chi fa il complice: quando passa l’automobilista non autorizzato attraversa la strada coprendo la targa. Poi sale in auto. Il clou però è chi percorre la strada che deve attraversare direttamente in retromarcia. Andando anche contromano. Ma anche chi mette adesivi sulle targhe. A Roma il sistema è funzionante dalle 6,30 alle 18 dal lunedì al venerdì e dalle 14 alle 18 di ogni sabato. Poi (tranne ad agosto) c’è la Ztl notturna funzionante dalle 23 alle 3 di venerdì e sabato.


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