I duemila trattori a Roma e l’ipotesi esenzione Irpef: «Se non succede niente arriviamo in città»

Ieri sera il raduno in un terreno in via Nomentana. L’attesa fino a venerdì. E la tassa sui terreni agricoli

I trattori sono arrivati ieri sera dalle parti di Roma dalla Valdichiana. Il viaggio a 30 chilometri l’ora è finito sulla via Nomentana, a poche centinaia di metri dal Grande Raccordo Anulare. I movimenti, secondo il programma, attenderanno fino a venerdì 9 febbraio una risposta alle loro richieste. «Ma se non succede niente rompiamo le reti e saliamo sul Gra», dice al Corriere della Sera Salvatore Fois di Riscatto Agricolo. I trattori sono stati parcheggiati in un’area non edificabile di 50 ettari. E Andrea Papa, bresciano che produce paglia e fieno nel senese, dice che aspetteranno tre giorni per consentire a tutti di arrivare – si parla di duemila mezzi – e poi marciare verso il centro della città. «I trattori possono circolare sulle strade cittadine. Se non ci faranno muovere in corteo ne partirà uno al minuto», aggiunge.


La tassa sui terreni agricoli

Intanto nel governo il ministro Francesco Lollobrigida è al lavoro sulla rimodulazione dell’Irpef. La legge di bilancio ha cancellato l’esenzione per i redditi agrari e per quelli derivanti dal possesso di terreni. Un emendamento al decreto Milleproroghe potrebbe cambiare tutto. E riproporre l’esenzione dell’Irpef, ma solo per i redditi bassi. Ma, spiega Lollobrigida, senza poter ripristinare la situazione del 2023. Anche se invece nella maggioranza c’è chi lo vorrebbe. Per esempio la Lega, che ha presentato un emendamento in tal senso firmato dal capogruppo del Carroccio alla Camera Riccardo Molinari. Intanto nella maggioranza sono tutti d’accordo nell’addossare ogni responsabilità della rivolta al Green Deal dell’Unione Europea. Si tratta anche per un incontro con il governo. Ma la data ancora non c’è.


L’ipotesi franchigia

La Repubblica spiega oggi che in ogni caso il ministero dell’Economia ha fatto sapere che non ci sono risorse extra da utilizzare. Mentre sullo sfondo rimane l’ipotesi di una franchigia a 10 mila euro di reddito per limitare così l’esenzione soltanto ai piccoli agricoltori. La paura nell’esecutivo è finire travolti da una protesta che potrebbe diventare ancora più popolare dopo la promessa di arrivare fino al palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo. Per ora si tratta di un’ipotesi ventilata dal conduttore Amadeus e smentita dalla Rai.

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