L’autore del falso allarme bomba a Sanremo «ha confessato», denunciato un 52enne con «interessi nel campo musicale»

L’uomo avrebbe fatto una telefonata anonima la mattina dopo il primo allarme a Villa Nobel, e aveva segnalato una bomba nel teatro Ariston. Agli inquirenti ha ammesso i motivi del suo gesto

C’è una persona denunciata per la telefonata che ieri, martedì 6 febbraio, ha indicato la presenza di un ordigno esplosivo all’interno del Teatro Ariston, dove è in corso la 74esima edizione del Festival di Sanremo. Si tratta di un uomo di 52 anni, con interessi nel campo musicale, che dovrà rispondere dell’accusa di procurato allarme. La telefonata anonima è avvenuta ieri intorno alle 10:30 ma non ha portato allo sgombero del teatro. Al termine di una veloce indagine, la polizia è riuscita a rintracciare l’uomo al proprio domicilio, che – fa sapere la questura di Imperia – «ha confessato i propri addebiti» e ha spiegato che il proprio gesto era riconducibile «a motivi di acredine» con gli organizzatori del Festival. Lunedì 5 febbraio c’era stato un altro allarme bomba a Villa Nobel, dove era in corso una cena di Radio Mediaset con alcuni degli artisti in gara a Sanremo. In quel caso, l’edificio era stato evacuato per permettere alla polizia di effettuare i dovuti controlli.


Foto di copertina: ANSA/Fabrizio Tenerelli | L’area di interdizione creata dalla polizia attorno a Villa Nobel dopo l’allarme bomba (Sanremo, 6 febbraio 2024)


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