Orrore ad Altavilla Milicia, uccide moglie e figli di 5 e 16 anni: «Volevo liberarli dal demonio». Trovati i resti carbonizzati della donna

L’ipotesi un delitto legato al fanatismo religioso. Salva l’altra figlia della 17enne della coppia: è in stato di shock

È ora in caserma sotto torchio insieme a una coppia di amici Giovanni Barreca, l’uomo che ha confessato di aver ucciso la moglie e due dei figli della coppia nella loro abitazione di Altavilla Milicia, in provincia di Palermo. Entrati nella villetta, i carabinieri hanno trovato dopo alcune ore i resti del corpo della moglie Antonella Salamone, carbonizzati e sepolti sotto un cumulo di terra vicino alla casa. Trovati i corpi anche dei due figli di 5 e 16 anni, Emanuel e Kevin. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero stati strangolati con una catena, forse nella notte tra venerdì e sabato. Un’altra figlia di 17 anni è invece riuscita salvarsi, in circostanze ancora non del tutto chiare. La ragazzina si sarebbe alzata dal letto intontita e avrebbe visto i corpi dei fratelli, ha detto l’unica superstite, in stato di shock, ai soccorritori del 118. Cui ha poi riferito che il padre durante la notte si sarebbe svegliato farneticando di aver percepito il demonio. L’ipotesi che ora si fa strada è che l’uomo sia stato mosso dal fanatismo religioso. S’indaga anche su una sua possibile appartenenza ad una setta.


La chiamata ai carabinieri e la consegna: «Volevo liberarli dai demoni»

Barreca stesso, dopo il delitto, ha chiamato carabinieri, facendosi raggiungere a Casteldaccia dove è stato arrestato. Ed è proprio davanti ai militari che ha detto che voleva liberare la famiglia dai demoni. Il sindaco ha annunciato che saranno sospesi tutti gli eventi previsti per il carnevale e verrà indetto il lutto cittadino nel giorno dei funerali delle vittime. Giuseppe Virga, primo cittadino di Altavilla Milicia, ha dichiarato: «Voglio esprimere il cordoglio della comunità nei confronti delle famiglie coinvolte in questo tragico fatto».


I parenti: «Lui ripeteva “Dio è con noi”»

«Lui ripeteva sempre Dio è con noi», dichiara ad Ansa Elisabetta Cassano, nonna di Antonella Salamone, la donna uccisa assieme a due figli dal marito Giovanni Barreca nella villetta dove abitavano. «Non riusciamo a capire come sia stato possibile tutto questo. Sapevamo di liti come ce ne sono in tutte le famiglia ma non potevamo pensare che potesse succedere quello che è accaduto», affermano alcuni parenti. Barreca, di professione muratore, su Facebook citava spesso Roberto Amatulli, parrucchiere barese auto proclamatosi pastore evangelico, guaritore ed esorcista. Amatulli invitava i fedeli-pazienti a non ricorrere ai medici ed è stato coinvolto tempo fa in una inchiesta de Le Iene. Barreca era un fedele della Chiesa Evangelica, che in provincia di Palermo ha diverse comunità religiose le quali, assicura il sindaco di Altavilla Pino Virga, “vivono con sobrietà e senza eccessi il loro culto”.

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