Quanto costa un trattore? Quanti se ne vendono? Chi li produce? Tutto quello che c’è da sapere sul simbolo delle proteste degli agricoltori

Il prezzo supera abbondantemente i 100mila euro, ma ci sono agevolazioni e contributi statali per le aziende agricole

Li abbiamo visti sfilare davanti al Colosseo a Roma, sotto il Pirellone a Milano, a pochi passi dal Festival di Sanremo, di fronte alle sedi Ue di Bruxelles e in centinaia di altri presidi organizzati in giro per l’Italia e l’Europa. I trattori, simbolo delle proteste degli agricoltori che da inizio anno scuotono l’Europa, sono indubbiamente tra i protagonisti di questo inizio del 2024. Un mezzo tanto imponente quanto (per certi versi) poco conosciuto, soprattutto tra chi vive in città. Ma quanti trattori si vendono in Italia? Chi li produce? E quanto costa comprarne uno? Ecco una piccola guida con tutto ciò che c’è da sapere sui mezzi di trasporto che sono diventati il simbolo delle proteste degli agricoltori in tutta Europa.


Quanti trattori si vendono in Italia?

Nel 2023, la vendita di trattori in Italia si è attestata a 17.613 unità, in calo del 12,9% rispetto all’anno precedente. Secondo Federunacoma (Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura), la flessione è dovuta in parte alla «congiuntura economica sfavorevole» e in parte «al ritardo degli incentivi pubblici per l’acquisto di macchine agricole di ultima generazione». L’associazione di categoria stima la domanda di trattori in oltre 70mila unità, ma spiega che buona parte delle compravendita riguarda mezzi obsoleti di seconda mano.


Chi sono i più grandi produttori?

Per quanto riguarda i produttori, nel 2022 New Holland si è confermato brand numero uno in Italia con 3.601 trattori immatricolati, pari al 17,86% del mercato. A conquistare il secondo gradino del podio è la statunitense John Deere, seguita dall’azienda emiliana Landini, che detiene una quota di mercato dell’8,2%. Al quarto posto per trattori venduti in Italia c’è la tedesca Deutz-Fahr, con 1.600 trattori immatricolati nel 2022. A chiudere la top five dei produttori c’è un’altra azienda tedesca, Fendt. Stando ai dati diffusi da alcuni siti specializzati, quasi tutti i produttori hanno visto calare le proprie vendite in Italia nel 2022 rispetto all’anno precedente. Tra i pochi in controtendenza c’è la finlandese Valtra, che occupa però solo il 3,4% del mercato dei trattori venduti in Italia.

NEW HOLLAND | Un trattore New Holland della serie T4, stage V

Quali sono i modelli più venduti?

Anche guardando ai singoli modelli, è New Holland a dominare le classifica. L’azienda con sede a Torino produce il primo, il secondo e il sesto dei trattori più venduti nel 2022. Si tratta, rispettivamente, dei modelli T4.100, T5.120 e T4.110. Il terzo gradino del podio è occupato invece dal trattore 6120M della John Deere, con 281 unità vendute nel 2022. Questi dati, spiegano alcuni siti specializzati, confermano che gli agricoltori italiani optano per mezzi nostrani soprattutto per trattori con potenze medio-basse. Oltre una certa soglia, in particolare dai 150 cavalli in su, si inizia invece a guardare con maggior simpatia ai produttori stranieri.

Quanto costa un trattore?

I costi di un trattore variano (e di molto) in base alla potenza del mezzo, ma prendendo in considerazione i tre modelli più venduti in Italia nel 2022 ci si accorge che spesso il prezzo di listino supera abbondantemente i 100mila euro. Il trattore T4.100 della New Holland costa 111mila euro, iva esclusa. Il trattore T5.120, sempre della New Holland, ha invece un prezzo di listino di 118mila euro. Il 6120M della John Deere, il terzo modello più venduto in Italia nel 2022, viene venduto a un prezzo che si aggira intorno ai 100mila euro. Diversi siti specializzati permettono poi di comprare anche trattori usati. In questo caso, il prezzo scende anche sotto i 50mila euro.

Che agevolazioni ci sono?

A inizio 2024 è arrivato il via libera ai 400 milioni di euro stanziati lo scorso anno dal ministero dell’Agricoltura per destinare alcuni fondi del Pnrr all’ammodernamento dei mezzi a disposizione degli agricoltori. Tra le spese considerate ammissibili per poter richiedere il «Bonus macchine agricole» c’è anche l’acquisto di trattori. Il finanziamento viene erogato sotto forma di contributo a fondo perduto e copre il 65% del costo dell’investimento. Per accedere al bonus bisogna partecipare a specifici bandi regionali, che si rivolgono principalmente alle micro, piccole e medie imprese agricole, ma anche a cooperative e associazioni del settore.

Foto di copertina: ANSA/Jessica Pasqualon | La protesta dei trattori a Torino (8 febbraio 2024)

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