Caos alla Camera sull’ok alla commissione Covid, furia di Conte e Speranza. L’insulto a Bignami (FdI): «Meglio che ti vesti da nazista….» – Il video

Passa anche con i voti di Italia Viva la commissione che indagherà sull’operato del governo Conte II durante la pandemia. Lo scontro in aula

È caos alla Camera sul via libera alla Commissione d’inchiesta per il Covid, con lo scontro tra maggioranza e opposizione degenerato in più occasioni a urla e insulti. A far saltare i nervi dei deputati è stato il discorso conclusivo della deputata di FdI Alice Buonguerrieri, poco prima del voto finale che ha visto Italia Viva votare con la maggioranza. Buonguerrieri prende di mira direttamente l’ex premier Giuseppe Conte e l’ex ministro della Salute Roberto Speranza che definisce «il peggiore presidente del Consiglio e il peggior ministro della Salute della storia». Partono i cori «vergogna vergogna» dai banchi dell’opposizione, mentre la deputata FdI dice che i due sono stati «condannati». A quel punto il clima si infiamma, con alcuni deputati che lasciano minacciosamente lasciano i banchi e si portano nell’emiciclo. Il presidente di turno Fabio Rampelli deve sospendere la seduta per diversi minuti.


L’insulto al sottosegretario Bignami

Ed è durante la pausa che, racconta l’agenzia Ansa, un parlamentare del Pd arriva davanti ai banchi del governo e urla al sottosegretario alle Infrastrutture, Galeazzo Bignami: «Meglio che ti vesti da nazista che da coglione come sei…». Il riferimento è alle polemiche che avevano travolto in passato l’esponente di FdI per essersi mascherato in passato con una divisa nazista a Carnevale. Lo stesso Rampolli avrebbe lasciato il suo posto per affrontare Conte e Speranza, furiosi dopo l’accusa della collega di FdI. Buonguerrieri non contenta prosegue con gli attacchi dopo la ripresa dei lavori e urla che vuol vederci chiaro «su quello che è successo… voglio sapere come mai in Italia ci siano stati più morti che in tutti gli altri paesi d’Europa». E poi aggiunge che «solo FdI è riuscito a trascinare in Tribunale Conte e Speranza dove sono stati condannati».


Le repliche dell’ex premier e dell’ex ministro

Conte e Speranza riescono a parlare solo dopo l’approvazione della Commissione sul Covid, mentre l’aula si sta ormai svuotando. Il leader del M5s accusa il centrodestra di «vigliaccheria» e ribadisce: «Non ho nulla da nascondere, perché nessun Tribunale ha avuto nulla da dire sull’operato» dei suoi governi durante la pandemia. «L’unica condanna è stata quella di un Tar affinché consegnassimo dei documenti che erano già pubblici. Voi – insiste Conte rivolgendosi alla maggioranza – sapete solo dire menzogne». Si difende anche Speranza che definisce quello della deputata FdI «un intervento squadrista». L’ex ministro poi aggiunge: «Si capisce la vera ragione per cui si vuole istituire questa Commissione, che è quella di fare propaganza politica e campagna elettorale. Nulla di più».

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