Mahmood spiega il significato di “Tuta Gold”: «È una metafora, me ne sono accorto dopo averla scritta» – Il video

Il cantante è reduce dal sesto posto a Sanremo con la sua canzone che sta avendo un enorme successo in radio e in streaming

Primo per passaggi in radio, primo per ascolti in streaming. Sui social una valanga di utenti imitano la sua coreografia e su reel e story domina la sua Tuta gold. Mahmood al Festival di Sanremo è arrivato sesto, escluso anche dalla cinquina finale, ma il suo brano è un successo ovunque. L’entusiasmo del pubblico impegnato a replicarne a oltranza il balletto che accompagna la canzone non smorza però i temi sociali e autobiografici disseminati nel testo. Ospite a Verissimo da Silvia Toffanin, è il 31enne a raccontare il significato del suo brano, chiuso «in fretta» per le selezioni di Sanremo e che per questo temeva potesse essere rifiutato. «Volevo racontare momenti più difficili per evidenziare il fatto che mi hanno fortificato oggi. In questa canzone la “tuta gold” è quasi una metafora, per raccontare la corazza che mi sono creato in questi anni», spiega il cantante.


La conduttrice gli chiede se è stato difficile crearsela: «Quando si crea non te ne accorgi mai in realtà. Quando ho scritto questa canzone ho davvero realizzato cosa ho attraversato e come l’ho affrontato. Perché al primo impatto non è mai facile, c’è sempre quel velo di tristezza che ti accompagna finché non risolvi quella cosa con te stesso. Io ho fatto questo lavoro», continua Mahmood. Mi hanno fatto bene le offese/Quando fuori dalle medie le ho prese e ho pianto/Dicevi ritornatene al tuo paese/Lo sai che non porto rancore: l’artista si riferisce soprattutto a questi versi della sua canzone, in cui ha raccontato di aver subito episodi di bullismo. «Prima che risolverò davvero tutto, campa cavallo», sorride parlando del percorso di accettazione dei traumi subiti, «ma credo che il tempo, piano piano, risolverà tutto».


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