Gigi D’Alessio si propone come conduttore e direttore artistico di Sanremo 2025: «Quando si tratta di musica, accetto qualunque sfida»

«La prima cosa che farei sarebbe andare a casa di Amadeus a chiedergli dei consigli», racconta a “Tv Sorrisi e canzoni”

Se le domeniche d’agosto fa «cader» la neve nelle sue canzoni d’amore perché non calcare il palcoscenico più difficile della tv italiano, ora orfano di Amadeus? Gigi D’Alessio si propone come conduttore e direttore artistico del prossimo Festival di Sanremo. «Quando si tratta di musica, accetto qualunque sfida», dichiara in un’intervista a “Tv Sorrisi e canzoni“. «Ma la prima cosa che farei sarebbe andare a casa di Amadeus a chiedergli dei consigli, così come lui li ha chiesti a Pippo Baudo», ha precisato l’artista. E in mente ha un progetto chiaro per la kermesse canora: «Fosse per me, vorrei una giuria di qualità: maestri d’orchestra, produttori anche da tutto il mondo per evitare conflitti d’interessi». «Geolier – spiega D’Alessio – non ha vinto perché la sala stampa ha contato di più della sala da pranzo della gente». «Comunque su Rai1 un appuntamento musicale con me è già fissato: il 13 giugno va in onda un mio concerto da Piazza Plebiscito a Napoli. Sarà una grande festa», conclude il cantante. L’artista napoletano non sarebbe il primo musicista alla prova della conduzione dell’Ariston. Tra i suoi predecessori ricordiamo la mitica Raffaella Carrà nel 2001 o Loretta Goggi nel 1986.


(in copertina D’Alessio e Geolier nella serata cover e duetti nell’ultimo Festival di Sanremo. Foto  ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

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