Super Tuesday, le 5 cose da sapere sull’appuntamento più importante delle primarie Usa

Oggi vengono assegnati circa un terzo dei delegati totali, ovvero coloro che durante le convention estive di partito sceglieranno il candidato che affronterà la gara presidenziale

La corsa per la nomination alla Casa Bianca entra nel vivo. Gli elettori di 15 Stati Usa e delle isole Samoa vanno alle urne oggi, martedì 5 marzo, nel cosiddetto Super Tuesday, l’appuntamento più importante del calendario elettorale americano. Verranno assegnati circa un terzo dei delegati totali (865 delegati repubblicani, 1.420 democratici), ovvero coloro che durante le convention estive di partito sceglieranno il candidato dei due principali partiti che affronterà la gara presidenziale. Due sistemi elettori differenti: maggioritario per il Gop, proporzionale per i dem. Poche sorprese all’orizzonte: sul fronte democratico il presidente uscente Joe Biden gioca la partita da solo. Su quello del Grand Old Party Donald Trump sembra non avere rivali. Nikki Haley è riuscita a strappargli la vittoria alle primarie a Washington D.C, considerata dagli analisti forse l’unica chance per l’ex governatrice di superare l’imprenditore. Neppure le inchieste giudiziarie a suo carico, e le relative fuoriuscite economiche, hanno frenato la corsa dell’ex Tycoon. Lo dimostra anche l’ultimo sondaggio del New York Times/Siena: se i candidati alla corsa alla Casa Bianca di novembre saranno ex e attuale presidente Usa, il 48% degli americani voterà per Trump.