Verona, tenta di uccidere il compagno nel sonno: arrestata 34enne. In passato aveva denunciato i maltrattamenti dell’ex

Pochi mesi fa, Anna Paola Battaglini aveva mostrato sui social le foto dei lividi che aveva sul corpo. Ora è finita al centro di un nuovo caso di violenze

Pochi mesi fa, le foto dei suoi lividi avevano fatto il giro dei social e riempito le pagine dei giornali. Ora, Anna Paola Battaglini è in carcere con l’accusa di tentato omicidio del nuovo partner. L’artista circense di 34 anni è stata arrestata per aver provato a uccidere il nuovo compagno con cui conviveva da qualche tempo a Verona. Stando alle prime ricostruzioni, nella notte tra venerdì 1 e sabato 2 marzo Battaglini avrebbe aggredito l’uomo per tre volte nell’arco di pochi minuti. Il pm, scrive il Corriere della Sera, ritiene che la donna potrebbe aver agito «sotto l’azione di sostanze stupefacenti». In particolare, cocaina e benzodiazepine. L’uomo, originario della Romania e sottoposto all’obbligo di firma in seguito a un furto di rame, ha riportato soltanto «ferite superficiali e non sanguinanti». È stato lui a sporgere denuncia contro la compagna, svelando che i rapporti della coppia erano tesi da circa due mesi.


Il racconto delle violenze

Lo scorso ottobre, Anna Paola Battaglini era finita su tutti i giornali dopo aver condiviso sui propri profili social alcune foto del suo corpo coperto di lividi. Immagini scioccanti, che la 34enne decise di rendere pubbliche solo dopo l’assoluzione dell’ex compagno per alcune accuse di lesioni. «Voglio che vengano viste dal maggior numero di persone possibile… Devono rendersi conto che il mio ex, il bruto che mi ha ridotta così, è stato incredibilmente assolto», raccontava la donna al Corriere. In quell’occasione, Battaglini parlò di «relazione tossica» e si disse «stufa di questi uomini violenti che possono farla franca».


L’aggressione

A pochi mesi di distanza da quella denuncia, la 34enne è finita di nuovo al centro di un caso di violenza. Questa volta, però, non è lei la vittima. Secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti, Battaglini avrebbe provato a uccidere il compagno «mentre lui era in dormiveglia sul letto, con un coltello da cucina, al collo lato sinistro e al naso lato destro». L’uomo sarebbe riuscito ad accorgersi in tempo della situazione e, alzandosi di soprassalto, a disarmare la compagna.

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