Il ricordo del chirurgo che ha salvato Fedez, l’assistenza di Chiara Ferragni in ospedale: «C’era un patto del silenzio, ma ha postato dopo 48 ore»

Il dottor Massimo Falconi al settimanale Oggi racconta quel periodo di grande notorietà per lui, coinciso con la drammatica scoperta del tumore di sua moglie, morta un anno dopo

Il chirurgo che ha operato Fedez a marzo 2022 per il tumore al pancreas, Massimo Falconi, ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Oggi, in edicola da oggi 7 marzo, in cui quel periodo in cui ha letteralmente salvato la vita al rapper. La storia di Fedez si era intrecciata con quella della compagna del chirurgo, Nora Sartori, anche lei medico, morta proprio per un tumore al pancreas a maggio 2023. Quel periodo che ha dato al medico una grande notorietà, coincideva con uno dei più difficili della sua vita: «Quando Fedez si è presentato nel mio studio – dice Falconi – a Nora retata poco più di un anno di vita».


La scoperta del tumore

Di Fedez, Falconi ricorda come sia stato un pazienze «esemplare. Complice e motivato. Anche fortunato: il suo era un tumore neuroendocrino, quindi meno aggressivo. Aveva il diametro di un’arachide. Per fortuna è stato scoperto in tempo». A rendere possibile quella scoperta precoce sarebbe stata l’ipocondria del rapper: «A ogni minimo disturbo consulta subito i medici», spiega Falconi. «Aveva una tosse che non passava. Ha preteso di sottoporsi a una Tac. Il radiologo è sceso un po’ sotto i polmoni e ha visto qualcosa nel pancreas».


Il patto del silenzio

L’intervento e il periodo post-operatorio era stato abbondantemente raccontato da Fedez. Nonostante, ricorda Falconi «avevamo stretto un patto: silenzio assoluto per 15 giorni, finché non fosse giunto l’esito dell’esame istologico. Lo ha mantenuto per 48 ore. Poi si è fotografato da solo e ha postato tutto su Instagram». Tra le immagini dell’epoca, c’erano anche quelle con la moglie Chiara Ferragni accanto al marito: «È stata presente nella maniera giusta, lo incoraggiava. C’era un’empatia non formale fra loro. Al di là dell’immagine che offre di sé, Fedez è un ragazzo intelligente, di sentimenti profondi, con una viva coscienza sociale». Il rapporto tra i due continua, visto che «ogni sei mesi torna per un controllo. È guarito», dice Falconi. Sulla crisi della coppia, Falconi fa un augurio: «Erano, anzi sono, una bella coppia. Spero che dopo questa crisi possano ritrovarsi più unitio di prima. Glielo auguro di cuore»

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