Sulmona, va a votare ma si rompono le acque: la fuga dal seggio di una donna incinta, poi il parto

Prontamente è stata portata in ospedale e ha partorito con un cesareo: madre e figlio ora stanno bene

Una donna incinta di 36 settimane (quasi 9 mesi) si è diretta al seggio per poter votare, ma non è riuscita a portarlo a termine perché le si sono rotte le acque. È successo a Sulmona, in provincia dell’Aquila, dove si stanno tenendo le votazioni per le elezioni regionali in Abruzzo. La donna – che non ha fatto in tempo a entrare nella cabina di voto – è stata prontamente accompagnata in ospedale dal marito, dove ha dato alla luce il bambino poche ore dopo tramite un parto cesareo nel reparto di Ostetricia e Ginecologia di Sulmona. Entrambi ora stanno bene, i medici fanno sapere che si trovano in buone condizioni di salute. «È andato tutto benissimo», commentano i familiari, sottolineando l’emozione del momento. Gli uomini della Guardia di Finanza, incaricati di sorvegliare il seggio, hanno raccontato come si sono prontamente mobilitati per prestare assistenza alla donna in difficoltà: «È stata una scena più unica che rara», hanno aggiunto. Un evento straordinario che ha saputo suscitare grande attenzione e solidarietà da parte di tutti i presenti.


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