Meloni e la riforma fiscale: «Aiutiamo gli italiani onesti che non riescono a pagare le tasse» – Video

«Non dirò mai che le tasse sono bellissime, riforma di buonsenso»

La riforma fiscale è per ora solo nelle deleghe e, oltre alla rimodulazione degli scaglioni e delle aliquote Irpef, ha fatto discutere perché allunga i tempi delle cartelle esattoriali e in alcuni casi, se non riscosse per cinque anni, permette addirittura di cancellarle. Tutti elementi che potrebbero ridurre il gettito e di conseguenza i finanziamenti pubblici a servizi essenziali. La premier Giorgia Meloni, al convegno dedicato, però, si dice convinta che la riforma sia indispensabile: «Il messaggio che vogliamo dare è molto semplice: non abbiamo amici cui fare favori se non gli italiani onesti che pagano le tasse e contribuiscono al bilancio pubblico, anche quando non riescono a pagare ma che vogliono farlo. Non c’è spazio per chi vuole fare il furbo ma chi è onesto ed è in difficoltà merita di essere aiutato».


L’idea è di ridurre le sanzioni agli evasori «per allinearle ai parametri europei perché quelle che avevamo erano sproporzionate, illogiche e vessatorie. E anche abbastanza inutili». Le tasse non sono bellissime, «non lo penso e non lo dirò mai, sono bellissime le libere donazioni non i prelievi imposti per legge, per questo” c’è “una grande responsabilità» nel “gestire quelle risorse che non possono essere usate in modo irresponsabile per garantirsi facile consenso immediato e lasciare a chi viene dopo a ripagare quella irresponsabilità», ha aggiunto la premier.


Entusiasta del risultato si è detto anche Giancarlo Giorgetti: «Voglio fare un ringraziamento a Maurizio Leo e a tutti coloro che hanno contribuito a questa impresa eccezionale», con la «difficoltà di mettere in atto un’approvazione a tempo record della legge delega e dei decreti è un’impresa storica».

Leggi anche: