Ordine di Hagal, cinque misure di sorveglianza speciale per i componenti dell’associazione terrorista eversiva di estrema destra

La decisione del tribunale di Napoli contro il gruppo al centro di un’indagine iniziata nel 2019

Cinque misure di sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nei comuni di residenza, sono state emesse dal tribunale di Napoli contro altrettanti componenti dell’Ordine di Hagal, un’associazione di estrema destra che secondo gli investigatori ha fini terroristici ed eversivi. L’inchiesta sul gruppo, che aveva la propria base operativa nel Casertano ma operava prevalentemente in provincia di Napoli, è iniziata nel 2019 e nel 2022 ha portato alla custodia cautelare in carcere di tutti gli appartenenti individuati dagli investigatori e arrestati durante un blitz. Le nuove misure sono di 3 anni per uno degli affiliati, e di 3 anni e sei mesi per gli altri quattro. Le indagini hanno accertato che l’Ordine di Hagal è un’associazione terroristica di stampo neonazista, suprematista e negazionista. Nei messaggi scambiati in chat i componenti si dicevano pronti ad azioni militari con armi ed esplosivi contro una caserma dei carabinieri in provincia di Napoli e anche contro obiettivi civili. Il gruppo si proponeva di promuovere un nuovo ordine mondiale, ispirandosi agli scritti del gerarca nazista Goebbels, e secondo gli investigatori alcuni componenti sarebbero andati all’estero per addestrarsi ai combattimenti corpo a corpo e all’uso delle armi.


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