Porta a Porta filma coi droni la casa di John Elkann, parte la querela: «La Rai non s’azzardi a mandare in onda quelle immagini»

Per gli avocati del presidente di Stellantis il clima contro la famiglia è ormai di «aggressione mediatica». La replica del programma di Bruno Vespa

È scontro tra John Elkann e la redazione di Porta a Porta, il talk show più noto d’Italia condotto da Bruno Vespa. I legali del presidente di Stellantis – Paolo Siniscalchi, Federico Cecconi e Carlo Re – hanno sporto denuncia dopo che un cine-operatore avrebbe sorvolato con un drone la casa di Elkann a Torino per fare alcune riprese video. Un episodio che viene descritto come una «ingiustificabile intrusione nella vita privata del nostro assistito, per di più realizzata dalla tv di Stato». Per questo i legali di Elkann hanno annunciato la presentazione una querela «contro tutti i soggetti responsabili» e diffidano la redazione di Porta a Porta «dal reiterare simili comportamenti, nonché dall’utilizzare in qualunque modo ogni immagine così ottenuta». Non solo: i tre avvocati parlano di un «clima di aggressione mediatica» nei confronti della famiglia Elkann – non sono lontani gli echi degli attacchi di Giorgia Meloni a Stellantis – che a loro avviso avrebbe ormai oltrepassato i «confini del diritto di cronaca e di critica».


Da qui dunque il mandato ricevuto dai propri assistiti di «tutelare la loro reputazione attraverso opportune iniziative giudiziarie, diffidando chiunque dalla diffusione di articoli e servizi di stampa inveritieri e diffamatori». Alla nota degli Elkann ha risposto a stretto giro la redazione di Porta a Porta. Il film-maker finito al centro della querela, precisa il programma Rai, «è dotato di regolare licenza di volo» e «ha smesso di fare riprese dopo l’invito della sicurezza di casa Elkann». Ma gli avvocati della famiglia torinese possono stare tranquilli: «Quelle immagini non sono andate e non andranno in onda». Anche se la squadra di Vespa tiene a precisare che: «il Garante della Privacy ha chiarito che è consentito l’uso di immagini riprese da droni a fini giornalistici anche senza il consenso degli interessati, fatte salve ovvie cautele come la non ripresa di persone, di targhe e altri elementi identificativi».


Foto di copertina: EPA/Salvatore Di Nolfi | John Elkann, presidente di Stellantis, durante un convegno al Cern di Ginevra, in Svizzera (7 ottobre 2023)

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