Kiev, la storia di Maria che serve il suo caffè anche con la vetrina in frantumi – Il video

«È stato molto spaventoso. Ma la cosa importante è che tutti sono vivi», racconta

Stamane la Russia ha lanciato due missili balistici verso Kiev. L’aeronautica ucraina è riuscita ad abbattere entrambi gli obiettivi, ma la caduta dei detriti ha provocato danni in diverse zone della città. Probabilmente i missili intercettati erano degli antinave Zircon. I danni maggiori sono stati registrati nel quartiere Pechersky. Ma nella paura c’è chi resiste. Maria, intercettata da Radio Libertà, non si è fermata nemmeno quando la vetrina del suo caffè è andata in frantumi per i bombamenti. In un video, diventato virale sui social, ha detto che il lavoro la aiuta a distrarsi da quello che è successo . È convinta che il suo modo di fare dimostri ancora una volta che gli ucraini non possono essere spezzati. «È stato molto spaventoso. Ma la cosa importante è che tutti sono vivi. Anche la nostra caffetteria è parzialmente attiva. E facciamo il caffè, lavoriamo. Teniamo duro. Andrà tutto bene», afferma la ragazza. Come possiamo spezzarci? Stiamo lavorando».


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