Picchiava e minacciava di morte la compagna perché non voleva convertirsi all’Islam: arrestato a Portici un 29enne – Il video

La ragazza di 19 anni, etiope e cristiana protestante, aveva chiesto aiuto a un militare dell’esercito. Le minacce del suo compagno sono andate avanti anche davanti ai carabinieri

«O ti converti all’Islam o ti ammazzo» diceva alla sua compagna 19enne un 29enne originario del Sudan, arrestato all’alba di oggi a Portici dai carabinieri. Avvertiti da un militare dell’esercito italiano, i carabinieri hanno raggiunto la ragazza, cristiana protestante e originaria dell’Etiopia, che era ospitata in una struttura religiosa. I militari hanno trovato la ragazza in lacrime, con il volto tumefatto e ferite anche sulle braccia, dopo le numerose aggressioni subite. Ancora lì a pochi metri c’era l’uomo, Habiballa Lazim Abdalla Mudawi, che nonostante la presenza dei carabinieri ha anche mimato il gesto di volerle di tagliare le gola. La ragazza è stata portata in ospedale a Torre del Greco, dove è stata curata per le ferite con una prognosi di dieci giorni.


Al sostituto procuratore di Napoli, Maurizio De Marco, la 19enne ha raccontato come i litigi con il 29enne erano ormai continui. E le violenze avvenivano per i motivi più disparati, come ad esempio un taglio di capelli. La ragazza ha poi raccontato di essere stata presa a pugni sul viso. Il 29enne in un’occasione l’ha anche trascinata per terra mentre era al telefonico il militare dell’esercito al quale aveva chiesto aiuto.


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