Caso scommesse, Sandro Tonali accusato dalla Federcalcio inglese: «Ha violato i divieti almeno 50 volte»

Il centrocampista sta già scontando la squalifica della procura federale della Figc dopo il patteggiamento

Sandro Tonali, già squalificato per 10 mesi dalla procura della Figc, è accusato dalla Federcalcio inglese di aver violato la regolamentazione britannica e i divieti sulle scommesse almeno in 50 occasioni. Il centrocampista del Newcastle, ex Milan, avrebbe violato le regole in un periodo successivo al suo trasferimento nel Regno Unito, ossia tra il 12 agosto e il 12 ottobre 2023. Tonali, ceduto dai rossoneri la scorsa estate, aveva evitato il deferimento siglando un accordo di patteggiamento con la Procura: squalifica di 10 mesi più altri 8 di «prescrizioni alternative», tra incontri per portare la sua testimonianza e piano terapeutico. Una soluzione simile a quella trovata con Niccolò Fagioli. La Fifa aveva poi esteso la squalifica del 23enne a tutte le competizioni internazionali. Lo scorso novembre il dirigente sportivo del Newcastle Dan Ashworth aveva annunciato che anche la Football Association aveva aperto un’indagine su Tonali per verificare che il giocatore non avesse continuato a scommettere illegalmente anche dopo il suo trasferimento dal Milan al Newcastle per 60 milioni di euro, magari puntando anche sulle partite della sua nuova squadra. Ora la Federcalcio inglese spiega che il centrocampista è accusato di «cattiva condotta in relazione a presunte violazioni delle regole sulle scommesse». Dalle indagini, «si presume che il centrocampista del Newcastle United abbia violato 50 volte la Rule E8 della Football Association scommettendo su partite di calcio tra il 12 agosto 2023 e il 12 ottobre 2023». Il giocatore ha tempo fino al 5 aprile 2024 per rispondere e difendersi dalle accuse.


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