Olanda, liberati gli ostaggi del bar di Ede: l’arresto del sequestratore dopo sette ore – Le immagini

Un uomo è entrato armato in un locale minacciando di farlo esplodere: evacuate circa 150 abitazioni dell’area

Si è conclusa con un lieto fine la situazione ad alta tensione che ha scosso la cittadina olandese di Ede. Un uomo aveva preso in ostaggio diverse persone nel caffè Petticoat, posizionato nella Nieuwe Stationsstraat. Dopo quasi sette ore, le forze di sicurezza sono riuscite a liberare tutte le persone prese in ostaggio e ad arrestare il sequestratore. «L’ultimo ostaggio è stato appena rilasciato. Una persona è stata arrestata. Al momento non possiamo condividere altre informazioni», la nota condivisa per annunciare la riuscita dell’operazione, che ha portato anche all’evacuazione di circa 150 abitazioni dell’area, «la situazione degli ostaggi è terminata. Al momento, stiamo ancora conducendo delle indagini all’interno e nei dintorni del locale nell’ambito delle indagini di sicurezza e penali. Ci vorrà del tempo». I media riferiscono che l’autore del sequestro sarebbe entrato nel locale all’ora di chiusura e avrebbe minacciato di far esplodere tutto, annunciando di essere in possesso di ordigni esplosivi. Il bar coinvolto è noto per essere frequentato da giovani e ospita spesso eventi musicali. Ieri sera si è tenuto un evento con musica olandese e techno, andato avanti a oltranza fino alle prime ore del mattino.


L’appello del sindaco

Secondo ulteriori informazioni provenienti dalla polizia citata dai media locali, l’uomo era rimasto chiuso dentro insieme a un ultimo ostaggio, dopo averne liberati tre. Sul posto sono presenti sia le forze speciali che gli artificieri. Il sindaco della città aveva diramato un comunicato in cui chiedeva di essere cauti e di non condividere le foto delle persone coinvolte sui social: «Ora sono liberi, hanno diritto alla pace e alla privacy. Anche la polizia vuole poter svolgere adeguatamente il proprio lavoro», scriveva il primo cittadino René Verhulst.


Leggi anche: