Attentato incendiario alla sede di FdI a Rieti, la denuncia sulle minacce «Nei giorni scorsi scritta infamante sulla targa»

Indagano i carabinieri sul tentativo di dare fuoco alla sede di FdI a Rieti

Con un innesco rudimentale ignoti hanno cercato di incendiare la sede di Fratelli d’Italia Rieti, dove sono intervenuti nella notte tra il 31 marzo e il 1 aprile i vigili del fuoco dopo un principio di incendio. A chiamare i pompieri sono stati i residenti della zona, allertati dal fumo che proveniva dalla sezione del partito. Nei giorni scorsi la sede di FdI a Rieti era già stata colpita, con la comparsa della scritta «mafia» sulla targa: «Dopo la scritta infamante sulla targa della sede – scrive in una nota il coordinatore provinciale di FdI, Matteo Carrozzoni – proseguono gli atti intimidatori in pieno stile “anni 70” nei confronti del nostro partito: stigmatizziamo con fermezza il gesto infame e il tentativo, da parte di chi rifiuta il confronto democratico, di ricondurci a un clima di odio e violenza che nessuno vuole disseppellire». Carrozzoni poi aggiunge che quel «gesto vigliacco non solo non ci intimidisce ma ci convince della necessità di donare ancora di più noi stessi all’impegno con gli italiani e con i cittadini di Rieti, andremo avanti con ancora maggiore determinazione nella nostra azione politica e amministrativa». Sul caso indagano i carabinieri, che hanno acquisito anche le immagini della videosorveglianza nella zona


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