Sono almeno 29 le persone rimaste uccise nell’incendio propagatosi dall’interno di una discoteca di Istanbul, sul quale stanno indagando le autorità turche. Le fiamme sarebbero partite dal Club Masquerade, un locale ospitato nel seminterrato di un edificio residenziale di 16 piani e che era chiuso per ristrutturazione. Secondo il quotidiano Cumhuriyet, l’incendio è stato causato da una esplosione nei pressi del palco del locale notturno. Gli inquirenti hanno già emesso cinque decreti di arresto per altrettanti sospettati. Si tratta dei titolari dell’impresa edile, tra cui il direttore e un altro responsabile dei lavori di ristrutturazione. L’incendio è avvenuto intorno alle 13 nel quartiere Gayrettepe, a nord di Besiktas, nella regione europea della città del Bosforo. Secondo l’agenzia stampa Anadolu, le fiamme hanno coinvolto due piani interrati del condominio. Nel bollettino precedente si parlava di 15 vittime e 8 persone ferite, di cui sette gravemente. Dalle prime informazioni ottenute dagli investigatori, vi sarebbero gravi negligenze e responsabilità nell’incendio da parte dell’impresa di ristrutturazione. Come riferisce RaiNews, l’ultimo certificato di prevenzione incendi era stato ottenuto nel 2006 e i lavori in corso si svolgevano senza alcun permesso né licenza edilizia.
April 2, 2024
April 2, 2024
April 2, 2024
Leggi anche:
- Incendio a Valencia, salgono a 9 i morti. «Corpi carbonizzati localizzati dai droni». L’origine del rogo – Il video
- Valencia, in fiamme un palazzo di 14 piani. Le immagini del maxi incendio – Il video
