Il sondaggio che boccia Chiara Ferragni come imprenditrice: «Troppo popolare, nasconde falsità»

Realizzato dall’università Bicocca: non è più un modello

Il modello imprenditoriale di Chiara Ferragni è in crisi. A certificarlo, dopo le indagini, è un sondaggio di Obiettivo Effe, progetto di empowerment femminile dell’università Milano-Bicocca. Che ha proposto un campo estivo gratuito di educazione all’imprenditoria femminile che si chiama Effe Summer Camp e si svolgerà a Milano dal 10 al 15 giugno 2024. E, insieme, un sondaggio su 502 studenti di cui 236 ragazze. Conclusosi a novembre 2023, prima del caso Balocco. Dal quale Ferragni non esce bene: «Non la stimo particolarmente, poiché ha basato tutta la sua fortuna su aspetti effimeri della vita», «Non è per me la migliore imprenditrice né di ieri né di oggi né di domani», «Penso che la troppa popolarità nascondeva una certa falsità» sono le risposte.


Emanuela Rinaldi, ideatrice del progetto e professoressa di Sociologia dei processi culturali, spiega al Corriere della Sera che «nelle nostre ricerche precedenti Chiara Ferragni era una delle poche imprenditrici modello citate spontaneamente dalle adolescenti, insieme a Miuccia Prada, a fronte di una lunga lista di nomi maschili, da Elon Musk a Mark Zuckerberg e Giorgio Armani. Un riconoscimento che è venuto a cadere dopo il “caso pandoro”, impoverendo significativamente l’universo aspirazionale femminile, che è uno dei fattori che influenzano l’attitudine imprenditoriale tra le giovani donne».


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