Usa, morti i gemelli siamesi più anziani al mondo: Lori e George Schappell avevano 62 anni

La coppia condivideva i vasi sanguigni vitali e il 30 per cento del cervello. Nonostante l’unione fisica, conducevano vite molto diverse

Sono morti all’età di 62 anni, Lori e George Schappell, la più vecchia coppia al mondo di gemelli siamesi. Le cause del decesso dei due, riportano i necrologi pubblicati dalla Leibensperger Funeral Homes di Amburgo, in Pennsylvania, sono sconosciute. Lori e George, che si era dichiarato transgender nel 2007, erano gemelli craniopagi. La coppia condivideva i vasi sanguigni vitali e il 30 per cento del cervello. Si tratta di una delle forme più rare di gemellaggio, che si presente soltanto nel 2-6% dei casi. In particolare, George che aveva la spina bifida, ha vissuto sulla sedia a rotelle, che la sorella spingeva, ed era diventato un cantante country di successo, scrive Usa Today. Oltre ad aver smentito tutti i pronostici degli esperti, secondo i quali non sarebbero vissuti oltre i trent’anni, i due – nati in Pennsylvania il 18 settembre 1961 – erano anche diventati i primi gemelli dello stesso sesso a identificarsi con genere diverso.


Fino a 24 anni avevano vissuto in un istituto per disabili mentali, scrive il New York Post. I loro genitori «spaventati e confusi» li avevano lasciati nella struttura. Solo dopo l’intervento della moglie dell’ex governatore della Pennsylvania Richard Thornburgh, Ginny, che dimostrò come i due non soffrivano di «disabilità intellettiva», Lori e George riuscirono a lasciare la clinica. I gemelli Schappell sono apparsi in numerosi documentari televisivi e talk show. Hanno anche recitato in un episodio del 2004 di Nip/Tuck, interpretando i gemelli siamesi Rose e Raven Rosenberg.


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