Simona Ventura a Belve, la voce sulla droga che l’ha perseguitata e l’aborto da giovanissima: «Ma il padre non l’ha mai saputo» – Il video

La conduttrice intervistata da Francesca Fagnani racconta anche del presunto flirt con Adriano Galliani. Tutta colpa di uno scambio di persona

Una delle cattiverie che più di tutte ha colpito Simona Ventura durante la sua carriera è stata quella sul suo presunto uso di droghe. Lo ammette la stessa conduttrice ospite di Belve da Francesca Fagnani, nell’intervista in onda su Rai2 oggi 16 aprile. Per anni quel gossip di Ventura sulle droghe l’ha colpita in modo insistente e doloroso: «Ero così naturale – dice Ventura parlando del suo modo entusiasta di presentarsi alle telecamere – Se tu sei “up” allora fai uso di droghe…». Quella voce, secondo Ventura, era stata spinta ad arte nel mondo dello spettacolo: «Era girata da persone che volevano farla girare… Non la droga – scherza – la voce…». Non sono bastate però quelle maldicenze a ostacolare il suo lavoro: «Non mi hanno danneggiato, perché tutti sapevano che non era vera». In più occasioni, però, ammette di essersi dovuta sottoporre anche al test del capello per smentire le voci.


L’aborto giovanissima

Ventura racconta poi di un momento difficile della sua vita, quando da molto giovane aveva deciso di abortire. Una scelta che ancora oggi la fa riflettere: «Se lo rifarei? Non lo so, ma non passa giorno della mia vita che non ci sia un pensiero per questo bambino mai nato». Ventura ha raccontato di aver preso quella decisione in totale autonomia. Il padre del bambino all’epoca «non l’ha mai saputo».


Il presunto flirt con Adriano Galliani

Tra i tanti gossip che hanno inseguito Ventura negli anni c’è anche quello del presunto flirt con Adriano Galliani. La conduttrice ricorda come all’epoca era suo capo a Mediaset: «Un giorno in una sala trucco, dove c’era anche la sua ex moglie, Daniela, una truccatrice disse “Sta con quella… Simona Ventura”, sbagliando nome. Da lì si è propagata la bomba… ero l’ultima dello scaffale, ma dal giorno alla notte…». Sorridendo Ventura racconta come in effetti da quel momento l’atteggiamento nei suoi confronti a Cologno Monzese era molto cambiato: «Eh… vado a mensa, dieci tavoli che mi chiamavano, Simona c’è posto… a una certa più dicevo no, più era sì. Quindi alla fine ho lasciato andare e mi faceva anche piacere».

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