Il diritto di essere curati (anche gratis) in tutta la Ue: come funziona la «tessera europea di assicurazione malattia» – Il video

La seconda puntata della serie L’Europa fa per te è dedicata al documento che permette a tutti i cittadini europei di ricevere cure mediche in qualunque Paese membro dell’Unione

C’è un documento che permette a tutti i cittadini europei di ricevere cure mediche in qualunque Paese membro dell’Unione. Si tratta della tessera europea di assicurazione malattia, in vigore dal 2004. Per i cittadini italiani, il documento si trova sul retro della tessera sanitaria e ha un aspetto tale da essere riconoscibile, seppur in lingue differenti, in tutti gli stati dell’Unione europea. Il meccanismo di funzionamento è molto semplice: tutto ciò che occorre fare è presentare la tessera all’operatore sanitario e le spese mediche saranno coperte in linea con quanto previsto nel proprio Paese di residenza. La tessera europea di assicurazione malattia vale però solo per le spese impreviste e solo nelle strutture sanitarie pubbliche. Questo significa che non ci si può recare in un altro Stato appositamente per ricevere cure mediche.


Dove è valida la tessera

La tessera europea di assicurazione malattia è valida in tutti e 27 i Paesi membri dell’Unione europea, ma anche in Svizzera, Liechtenstein, Norvegia, Regno Unito e Islanda.


Quali sono le regole e come funzionano i rimborsi

La tessera europea di assicurazione malattia non è un’alternativa all’assicurazione sanitaria internazionale. I costi sostenuti all’estero sono rimborsati in funzione delle tariffe e della legislazione del Paese di espatrio.

Come richiederla

La tessera europea di assicurazione malattia è gratuita. Per richiederla prima di un viaggio all’estero, è sufficiente rivolgersi a un ente sanitario locale o a un ente assicurativo almeno due settimane prima della partenza. Per avere informazioni più dettagliate sulla procedura di richiesta della tessera, qui c’è una pagina del sito della Commissione europea.

Foto di copertina: Dreamstime/Gregory Alekhin – Video e montaggio: Alessandra Mancini

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