L’Italia esce dalla morsa del freddo: nel weekend arriverà il caldo nordafricano

Previste punte di 30 gradi all’ombra al Centro-Sud, ma attenzione alle piogge del primo maggio

Le nevicate sulle Alpi, di nuovo imbiancate dopo le settimane miti che hanno accompagnato l’inizio della primavera. Stesso fenomeno atmosferico lungo gli Appennini, con la neve che si è posata alle altitudini superiori ai 1.000 metri, anche in Calabria. Negli ultimi giorni, un sussulto di inverno, complice il raffreddamento intenso dell’area scandinava che si è verificato negli scorsi mesi, ha attraversato l’Italia. Ma adesso, il gelo sembra destinato a lasciare definitivamente il passo a temperature quasi estive. Secondo Andrea Garbinato, responsabile de ilmeteo.it, nel prossimo weekend si toccheranno punte di 30 gradi all’ombra al Centro-Sud. Temperature quasi estive, di circa 10 gradi superiori alle medie di aprile. Il meteorologo prevede che, nelle prossime ore, l’aria polare scandinava rientrerà. Contemporaneamente, un ciclone atlantico avanzerà da Ovest verso Est, raggiungendo la Normandia durante il fine settimana: ciò favorirà l’intensificazione delle correnti meridionali verso il nostro Paese.


In una prima fase, questi venti meridionali porteranno aria umida e quindi condizioni di instabilità, con rovesci sparsi. Poi, tra sabato e domenica, le precipitazioni si muoveranno verso il Nord-Ovest, lasciandosi alle spalle condizioni di bel tempo sul resto del Paese. Riporta l’Ansa: «Nelle prossime ore sono attesi dei rovesci di “transizione” tra l’aria scandinava e l’aria nordafricana in arrivo: gli acquazzoni saranno più probabili su Liguria, Alta Toscana e, dal pomeriggio, su gran parte delle regioni del Centro-Sud, a macchia di leopardo. Venerdì – 26 aprile – l’aria umida da Sud provocherà ancora qualche piovasco, specie nel pomeriggio e al Centro-Nord. Il Nord-Ovest – Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia occidentale – vedrà aprirsi una fase di maltempo che perdurerà nel fine settimana con precipitazioni frequenti e nevose sopra i 1500-1700 metri». La tendenza sembrerebbe condurre a una fase più calda e serena su tutta l’Italia, tra lunedì e martedì della prossima settimana. Occhio però alle piogge, che potrebbero tornare nella giornata del primo maggio.


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