Giorgia Meloni con le vertigini sul palco di Pescara: «Se vedete che sbando, non vi preoccupate». Cos’è il problema agli otoliti di cui soffre – Il video

Già lo scorso dicembre la premier si era dovuta rivolgere all’otorino per i continui capogiri. Cosa provoca il disturbo agli otoliti

Giorgia Meloni scherza dal palco di Pescara alla kermesse di Fratelli d’Italia sul disturbo con gli otoliti, che ancora una volta la costringe a convivere con le vertigini. «Sto facendo del mio meglio ma sto come se fossi sull’ottovolante, sto qui e cerco di stare ferma ma se vedete che sbando non vi preoccupate ce la faccio… sapete questa cosa che mi viene nelle orecchie, che mi fa venire le vertigini». Già lo scorso dicembre la premier aveva dovuto rinviare la conferenza stampa di fine anno, alle prese con i problemi con gli otoliti che le avevano procurato nausea e vertigini.


Cos’è il disturbo agli otoliti

Il disturbo degli otoliti dipende dai sensori dell’equilibrio che si trovano oltre il timpano, nell’orecchio interno. Si tratta di strutture contenute in spazi nell’osso piene di liquidi, l’endolinfa. Come spiega il sito dell’ospedale Niguarda di Milano, all’interno di quelle ampolle «sono posizionate le cellule sensoriali dell’equilibrio, dotate di ciglia verticali, su cui poggia uno strato di innumerevoli cristalli chiamati otoliti, che si comportano come dei minuscoli sassolini. Ad ogni movimento della testa gli otoliti, essendo più pesanti della linfa, causano una deflessione delle ciglia delle cellule sensoriali. Questa sollecitazione invia un segnale al cervello informandolo sulle variazioni di posizione della nostra testa nello spazio». I disturbi avvengono quando c’è un «distacco anomalo che porta alcuni otoliti fuori dalla loro sede naturale». Porta quindi ad avere problemi quando ci si sdraia o ci si alza, perché mandano un violento impulso ai sensori dell’equilibrio dando un improvviso segnale di rotazione.


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