Opportunità di lavoro e volontariato per i giovani: come funziona il «Corpo europeo di solidarietà» – La guida

Cos’è e come registrarsi al programma dell’Ue che aiuta ragazzi e ragazze a fare esperienze in qualsiasi paese europeo

Mancano pochi mesi alle elezioni europee, ma quali siano le opportunità che l’Unione europea offre nel concreto ai cittadini rischia di essere troppo spesso una consapevolezza relegata agli addetti ai lavori o agli appassionati. Eppure, sono diverse le possibilità che offre l’Unione e molte di queste sono espressamente mirate all’empowerment giovanile. La più famosa è l’Erasmus, certo, ma l’Ue per i giovani include anche iniziative legate al lavoro e al volontariato, riunite sotto il progetto European Solidarity Corps, ovvero il Corpo Europeo di Solidarietà. Un programma che offre ai giovani l’opportunità di trovare lavoro, dedicarsi al volontariato o partecipare a progetti formativi a beneficio della comunità europea nel suo complesso. Sebbene alcuni possano ricordare il Servizio Volontario Europeo, questo marchio è stato eliminato dal programma Erasmus+ a partire dal 2018, con il Corpo Europeo di Solidarietà che ne ha preso il ruolo principale nell’ambito del volontariato e del lavoro per i giovani.


Cos’è e cosa offre

Il Corpo europeo di solidarietà si articola in due sezioni: volontariato e occupazione. La prima offre ai giovani l’opportunità di dedicarsi al servizio volontario a tempo pieno in un altro paese per periodi che spaziano da due a dodici mesi. Questa sezione si fonda sul precedente Servizio volontario europeo e su altri programmi di finanziamento dell’Ue. La seconda, invece, offre possibilità di lavoro o tirocinio in vari settori coinvolti in attività solidali. I volontari non ricevono una retribuzione per le loro attività, ma vengono coperti per le spese di viaggio, vitto e alloggio, oltre ad avere accesso a un’assicurazione medica e a un’indennità giornaliera per piccole spese quotidiane. Per quanto riguarda le opportunità occupazionali, i giovani partecipanti avranno un contratto di lavoro regolare e saranno remunerati in base alla legislazione nazionale vigente e ai contratti collettivi. Non sono previste attività di lavoro o volontariato in modalità online. Le opportunità si estendono a diversi ambiti, con un focus tendenzialmente mirato a incoraggiare la partecipazione democratica, contrastare l’esclusione sociale e il cambiamento climatico, sostenere l’istruzione e la formazione e collaborare con le comunità di migranti.


Come registrarsi

Per accedere alle opportunità offerte dal Corpo Europeo di Solidarietà, è necessario registrarsi sul sito del progetto. Durante il processo di registrazione, verrà richiesto di fornire alcune informazioni personali di base e di specificare i tipi di progetti a cui si è interessati, oltre a descrivere le proprie esperienze e competenze. Successivamente, bisognerà compilare un profilo più dettagliato, indicando i periodi di disponibilità. È possibile cancellarsi dal sistema in qualsiasi momento. I dati personali forniti verranno conservati nel sistema, accessibili a una serie di organizzazioni verificate e autorizzate. Queste organizzazioni utilizzeranno le informazioni per trovare persone idonee ai propri progetti e contattarle per coinvolgerle in specifiche attività di lavoro, volontariato o formazione. Al Corpo Europeo di Solidarietà partecipano sia aziende sia organizzazioni non governative (Ong), di varie dimensioni. Una volta registrati, gli utenti avranno accesso a una dashboard personale dove verranno pubblicate le opportunità relative al volontariato, al lavoro o alla formazione.

I requisiti per partecipare

Per iscriversi al Corpo Europeo di Solidarietà, è necessario aver compiuto almeno 17 anni, ma si può iniziare a partecipare attivamente solo dopo aver raggiunto i 18 anni. L’età massima consentita all’inizio delle attività è di 30 anni, ad eccezione del settore degli aiuti umanitari, dove il limite è esteso a 35 anni. Per partecipare alle iniziative di volontariato, è necessario essere legalmente residenti in uno degli Stati membri dell’UE oppure in Turchia, Macedonia del Nord e Islanda.

Montaggio video di Alessandra Mancini

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