Le forze dell’ordine sono riusciti a catturare il 52enne Francesco Iacolare, ritenuto vicino ad ambienti della criminalità organizzata, grazie al «web patrolling». Si tratta del pattugliamento della dimensione virtuale, dai social network alle app di messaggistica istantanea grazie al quale sono riusciti a individuare lui e il suo nascondiglio. Ovvero una villetta a via Ripuaria, nella frazione di Varcaturo, dove si trovava in compagnia di un parente. Su Iacolare pendeva un ordine di carcerazione emesso lo scorso 9 maggio dalla Procura Generale di Napoli, al quale si era sottratto. I carabinieri della sezione operativa di Giugliano in Campania sono riusciti ad arrestarlo prima che raggiungesse la scala di fortuna che aveva sistemato sul lato posteriore della sua casa, per scavalcare il muro di cinta della villa e scappare. L’arrestato è stato trasferito in carcere dove dovrà scontare la pena di 5 anni e 8 mesi di reclusione per associazione per delinquere, ricettazione e riciclaggio.
Leggi anche:
- I fiumi di denaro, la spartizione del porto, il declino di Spinelli e il boom di Aponte. Cosa c’è davvero dietro l’inchiesta dei pm di Genova che ha portato all’arresto di Toti
- «Crimini di guerra»: il procuratore dell’Aja chiede mandati d’arresto per Netanyahu e Sinwar. Biden: «Vergogna, nessuna equivalenza Israele-Hamas»
- Genova, 19enne denuncia violenza sessuale di gruppo durante la gita scolastica in crociera: 3 fermati
