Calenda insegna a Salvini come bere da una bottiglietta d’acqua: «È facile quanto baciare un prosciutto, ce la puoi fare» – Il video

Il leader di Azione risponde con un filmato-sfottò alla crociata della Lega contro le politiche ambientali europee, in particolare quella dei tappi di plastica

È stato accolto con una discreta dose di sfottò e commenti ironici lo spot elettorale della Lega contro le norme europee sulle bottigliette di plastica. Tra le «eco-follie» contro cui si scaglia il partito di Matteo Salvini in vista delle elezioni europee ce n’è una con cui tutti gli italiani hanno imparato a fare i conti: i tappi che non si staccano dalle bottigliette di plastica. Per il leader leghista si tratta dell’ennesima «eco-norma surreale» imposta da Bruxelles, mentre per le associazioni ambientaliste non è altro che una piccola azione che permette di contrastare la dispersione di plastica nell’ambiente. In una card elettorale pubblicata sui social, la Lega riprende il suo slogan per le imminente elezioni europee: «Meno Europa, più Italia». Nell’immagine si vede un uomo che fa fatica a bere perché il tappo, che rimane attaccato al collo della bottiglietta, gli schiaccia il naso. «Eco-norme surreali volute da Bruxelles? No, grazie», scrive Salvini condividendo il post del suo partito.


A rispondergli è Carlo Calenda, leader di Azione, che sui social pubblica un video intitolato: «Istruzioni per aprire una bottiglietta, bere e richiuderla. Salvini, ce la puoi fare». Nel filmato, Calenda ricorda che la direttiva europea è stata approvata nel 2019, quando al governo c’era proprio la Lega, in coalizione con i Cinque Stelle. «Il 5 giugno 2019 il governo Conte-Salvini ha votato a favore di una direttiva europea che prevede che i tappi, quando si aprono, non cadano e non si disperdano nell’ambiente. Hanno votato una cosa intelligente, immagino solo per caso», scherza il leader di Azione. Dopodiché, si lancia in un vero e proprio tutorial su come bere da una bottiglietta d’acqua. «Una persona normale – continua Calenda – mette il tappo di lato e beve. Salvini lo mette in modo che gli vada a finire sul naso». A quel punto, arriva un’ultima provocazione per il leader leghista: «Ce la puoi fare anche tu, non è molto più difficile di baciare un prosciutto».


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