In Evidenza AlluvioniGoverno MeloniIsraele
FACT-CHECKINGCubaDisinformazioneRussia

Queste foto non mostrano un sottomarino russo che sta andando a pezzi

25 Giugno 2024 - 17:13 David Puente
Le immagini mostrano la perdita di alcune piastrelle anecoiche presenti nel rivestimento dei sottomarini

Secondo diversi post sui social network, si sostiene che il sottomarino russo Kazan sia arrivato a Cuba in condizioni gravi e che avrebbe «iniziato ad andare a pezzi». Ai post vengono allegate delle foto dove vengono evidenziati i presunti “gravi” danni, ma la realtà dei fatti è ben diversa.

Per chi ha fretta

  • I pezzi “staccati” dal sottomarino hanno delle forme geometriche abbastanza chiare, simili a molti altri presenti sulla superficie del mezzo.
  • Non si tratta di un danno grave, ma la semplice perdita di alcune piastrelle anecoiche usate nei sottomarini per ridurre il rumore.
  • La perdita di tali piastrelle non comporta un pericolo o un danno da considerare grave per i sottomarini.

Analisi

Ecco un esempio di condivisione:

Ah ah ah ah ah che risate. Il sottomarino russo iniziò ad andare in pezzi durante il suo viaggio verso Cuba. Tornerà in Russia?? Io dico che dichiarare un’emergenza e dirigersi verso un porto a poche ore di distanza in Florida per disertare è la migliore linea d’azione.

Il testo risulta simile a quello pubblicato su Twitter/X dal propagandista ucraino Igor Sushko, noto alla sezione Fact-checking di Open per la diffusione di precedenti false notizie. Nello screenshot sottostante, l’ucraino condivide anche il vide del 2019 delle navi russe a Cuba spacciato per attuale (ne parliamo qui).

I pezzi persi sono delle piastrelle anecoiche

Osservando l’immagine nel dettaglio, notiamo che i presunti “danni” – considerati in qualche modo gravi da come ne parlano nei post social – hanno delle forme ben precise, come se fossero delle scaglie. Risulta che l’intera superficie del sottomarino riporti altre figure simili, molte rettangolari.

Questi “blocchi” o “scaglie” non sono altro che le piastrelle anecoiche, le quali ricoprono l’intera superficie del mezzo al fine di renderlo più silenzioso. Lo scopo è appunto quello di assorbire i sonar attivi e ridurre il rumore proveniente dall’interno del sottomarino.

Le piastrelle anecoiche vengono realizzate in gomma e contengono una polvere nera fine, insolubile e ultraleggera, come spiegato sul sito di Forces:

And why are they black?

Rubber anechoic tiles contain carbon black, an odourless, insoluble, ultralight, fine black powder, to make them more durable underwater. 

Non è l’unico caso

Non mancano le foto di altri sottomarini, americani e inglesi, dove le piastrelle anecoiche risultano perse o danneggiate, ma questo non indica che il mezzo sia in condizioni gravi a tal punto da non rendere praticabile la navigazione. Al massimo, potrebbe creare dei problemi per quanto riguarda la silenziosità del sottomarino. Generalmente, dopo un lungo percorso, queste piastrelle potrebbero staccarsi e il sottomarino viene posto sotto manutenzione in vista di un successivo viaggio.

Di seguito alcune foto dell’americano USS HAWAII SSN776:

Ecco uno scatto del sottomarino britannico HMS Triumph (fonte NetMarine) dove risultano staccate alcune delle piastrelle:

Ecco, invece, una foto del 2012 del sottomarino HMS Tireless pubblicata su Forces, dove la superficie sembra tutt’altro che integra:

Stesso discorso anche per la HMS Vanguard, come possiamo vedere dalla foto presente nell’articolo di Forces:

Conclusioni

Le immagini condivise sui social del sottomarino Kazan non dimostrano che questo stia andando a pezzi. Risulta che il mezzo abbia perso dei rivestimenti esterni, i quali non condizionano la tenuta e la sicurezza.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

Leggi anche:

Articoli di FACT-CHECKING più letti