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Un bambino di 11 anni non è stato arrestato per un tweet nel Regno Unito

30 Agosto 2024 - 10:12 David Puente
Tutti gli arrestati, incluso l'undicenne, sono accusati di disordini violenti per le strade di Middlesbrough

Circola la narrazione che la polizia inglese avrebbe arrestato un bambino di 11 anni per aver pubblicato un tweet. Il fatto è legato alle violente rivolte avvenute nel Regno Unito a seguito della strage di Southport. La narrazione fa parte di una lunga serie di notizie false e fuorvianti circolate per alimentare le rivolte nel Regno Unito. Il minorenne, in questo caso, non è stato arrestato per aver pubblicato il proprio dissenso tramite un post sui social.

Per chi ha fretta

  • Il 28 agosto, la Polizia di Cleveland ha arrestato 14 persone accusate di aver partecipato alle rivolte violente del 4 agosto.
  • L’età degli arrestati è compresa tra gli 11 e i 43 anni.
  • L’undicenne non è accusato per aver pubblicato un post social.
  • Tutti gli arrestati, incluso l’undicenne, sono accusati di disordini violenti per le strade di Middlesbrough.

Analisi

Ecco un esempio di post Facebook oggetto di verifica:

La polizia inglese, ha arrestato un BAMBINO di 11 anni per aver twittato cose che reputavano illegali.

LE DEMOCRAZIEH OCCIDENTALIH!!!

LE PASTASCIUTTE ANTIFASCISTEHHHH!!!!

Ma vadanoAFFANCULO in blocco!

La narrazione risulta simile in altre condivisioni:

La polizia in UK ha appena arrestato un bambino di 11 anni per aver fatto tweet illegali.

Tra i diffusori italiani troviamo anche RadioGenoa, un account noto per aver diffuso negli anni diverse bufale:

British police have arrested an 11 year old boy for commenting on social media about a protest by British patriots

Cosa dicono i media del Regno Unito

Nei post viene condiviso lo screenshot riportante il titolo di un articolo di Sky News del 28 agosto 2024: «UK riots: Child, 11, arrested over Middlesbrough disorder, police say». Non viene in alcun modo riportato un link che permetta la lettura dello stesso, dove la motivazione dell’arresto non risulta essere quella della narrazione diffusa sui social. L’undicenne, infatti, aveva partecipato attivamente ai disordini dello scorso 4 agosto 2024.

Come riportato dalla BBC, in linea con Sky News, sono 14 le persone arrestate dalla polizia di Cleveland (tra gli 11 e i 43 anni). Risultano accusati per aver partecipato attivamente alle azioni di violenza di inizio agosto.

Circa 40 detective della Polizia di Cleveland, al fine di identificare i protagonisti che hanno partecipato attivamente ai disordini, hanno esaminato i filmati delle telecamere di sorveglianza, immagini recuperate dalle bodycam e vari post sui social media. La citazione di quest’ultima ricerca, utile per rintracciare gli autori delle violenze registrate per le strade di Middlesbrough, potrebbe aver fatto scattare l’idea che il minorenne sia stato arrestato per aver pubblicato qualcosa sui social.

Il comunicato della Polizia di Cleveland

Il 29 agosto 2024, il giorno dopo gli arresti, la Polizia di Cleveland pubblica un comunicato dove riporta le accuse rivolte a tutti i 14 arrestati, incluso l’undicenne:

Una donna, otto uomini e cinque minorenni sono stati arrestati con l’accusa di disordini violenti e trasportati in custodia per essere interrogati.

Dal comunicato si apprende che cinque uomini, un quattordicenne e la donna sono ancora sotto custodia, mentre gli altri minorenni e i restanti uomini sono stati rilasciati su cauzione.

Nel documento si fa cenno alle operazioni di ricerca, rivelando che la ricerca social riguardava la visione dei filmati dei disordini pubblicati online («online footage of individuals suspected of being involved in the disorder that brought fear and harm to the local community»).

Non è il primo undicenne arrestato per le violenze

Come riportato da Lbc.co.uk e dall’Independent, non si tratta del primo bambini di 11 anni arrestato per aver partecipato ai disordini nel Regno Unito. L’altro giovane è accusato per incendio doloso, mettendo a fuoco un’auto della Polizia a Hartlepool durante i disordini del primo agosto.

Il post social di un ventenne

La stampa britannica riporta il caso di un ventenne accusato di istigazione alla violenza tramite i social. Attraverso dei post, ampiamente condivisi, il maggiorenne invitava gli utenti a radunarsi per il 5 agosto (il giorno dopo i disordini) per attuare una rivolta presso la stazione ferroviaria di West Yorkshire, promettendo che non sarebbe stata affatto pacifica («Riot in Huddersfield on Monday» e «It’s not going to be peaceful»).

Conclusioni

Non risulta che un bambino di 11 anni sia stato arrestato nel Regno Unito per aver pubblicato un tweet o un post social dove esprimeva il suo dissenso. Il giovane, insieme ad altre 13 persone, è accusato di disordini violenti durante le rivolte del 4 agosto a Middlesbrough.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Meta per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

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