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Milano-Cortina 2026, da San Siro all’Arena di Verona: svelato il programma delle cerimonie dei Giochi invernali

10 Ottobre 2024 - 23:45 Alba Romano
olimpiadi milano cortina san siro arena verona cerimonia apertura
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Quattro eventi che si svolgeranno in tre città diverse: Milano, Verona e Cortina d'Ampezzo

Milano, Verona, Cortina d’Ampezzo: questi i vertici del triangolo che apre e chiude l’appuntamento invernale a cinque cerchi del 2026. Le Olimpiadi Milano-Cortina si apriranno con la cerimonia del 6 febbraio 2026 nel capoluogo lombardo: sarà lo stadio San Siro – la Scala del calcio – a ospitare per primo le decine di delegazioni di atleti. Gli appuntamenti del 22 febbraio e del 6 marzo all’Arena di Verona sanciranno la fine delle Olimpiadi e l’inizio delle Paralimpiadi, che a loro volta si chiuderanno poi il 15 marzo allo Stadio del Ghiaccio di Cortina. «Sono tre luoghi che a vario titolo raccontano la storia, non solo sportiva, del Paese», ha spiegato la Fondazione Milano-Cortina 2026.

Il valore delle cerimonie

L’importanza delle cerimonie di apertura e chiusura è data dalla loro visibilità: «Quattro grandi momenti di spettacolo che coinvolgono miliardi di persone», si legge nel comunicato diramato dagli organizzatori. Eventi motivo di «emozione e orgoglio per l’Italia e per tutto il mondo dello sport», con l’obiettivo di «raccontare tutti i meravigliosi territori» che saranno protagonisti di un appuntamento storico. Sarà infatti la terza volta che il nostro Paese ospita le Olimpiadi invernali. I precedenti sono Torino 2006 e Cortina 1956, proprio quando lo Stadio del Ghiaccio fu eretto.

I “big” per quattro cerimonie in grande

Per l’organizzazione delle quattro cerimonie, la Fondazione Milano-Cortina 2026 ha scelto «tre tra le agenzie più qualificate nel settore». L’apertura olimpica sarà affidata al “solito” Balich Wonder Studio. Dalle cerimonie per gli Europei e i Mondiali di calcio, a quelle olimpiche per Pechino 2022 fino agli spettacoli prima delle finali di Champions League: lo studio milanese si è già affermato sul palcoscenico mondiale come leader assoluto nell’organizzazione di spettacoli simili. Nelle due date di Verona lavorerà Filmmaster, che ha già gestito varie cerimonie di grande spicco: Euro 2020 e 2024, Copa America di calcio 2024 e le Olimpiadi di Rio 2016. A Cortina sarà invece il turno di G2 Eventi – Casta Diva Group, agenzia specializzata in eventi spettacolari caratterizzati da luci e colori.

Tra tutte e quattro le cerimonie, ha rivelato la Ceremonies Director di Fondazione Milano Cortina 2026 Maria Laura Iascone, ci sarà un «fil rouge». Non solo: «Per la prima volta ci sarà una cerimonia d’apertura diffusa, con l’obiettivo di coinvolgere il più possibile i veri protagonisti delle Olimpiadi e Paralimpiadi». Il tutto, ovviamente, non prima del tradizionale Viaggio della Fiamma che attraverserà tutto il Paese ospitante.

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