Il governo blocca la nuova pista da bob per Milano-Cortina 2026

L’annuncio di Malagò accolto con favore dal Cio. L’Austria in pole position per le gare

La nuova pista da bob di Cortina D’Ampezzo non verrà costruita. E per le gare bob, slittino e skeleton delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 si dovrà cercare una soluzione all’estero. Lo ha comunicato il presidente del Coni Giovanni Malagò durante la sessione del Comitato olimpico internazionale a Mumbai. Malagò ha reso noto di aver avuto in questo senso la comunicazione dal governo che non c’era più l’intenzione di andare avanti con il progetto per la nuova pista. Sulla comunicazione c’è stata la condivisione da parte del Cio. La presidente della Commissione di coordinamento Kristin Kloster Aasen che ha parlato di una «decisione responsabile». Il presidente del Coni ha anche fatto sapere che il governo ha annunciato la decisione due giorni fa. La prima candidata a sostituire l’Italia è l’Austria: «È un potenziale candidato e sarebbe felice di sostenervi», ha confermato oggi Karl Stoss, presidente del Comitato olimpico austriaco e membro del Cio a Malagò.


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