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L’impatto degli influencer sull’alimentazione dei giovani: 3 su 4 aspirano ai corpi “perfetti” dei social e la metà cambia dieta per raggiungerli

16 Ottobre 2024 - 18:03 Ygnazia Cigna
Dietro questi numeri, si cela un problema più profondo: un rapporto malsano con il proprio corpo che porta molti giovani a evitare occasioni sociali

I social sono diventati il nuovo specchio della nostra epoca, ma non solo dei tempi che viviamo, anche dei nostri corpi. Per tanti giovani e adolescenti, il punto di riferimento per giudicare il proprio aspetto o decidere come mostrarsi agli altri sono le piattaforme digitali. Oltre 3 su 4 di loro finiscono così per confrontarsi con i modelli di bellezza che circolano online, primo fra tutti gli influencer. Di questi, il 47% dichiara di farlo «spesso», mentre per il 31% è una routine quotidiana, una vera abitudine. A lanciare l’allarme è una ricerca condotta da Skuola.net insieme all’Associazione Nazionale Di.Te. (Dipendenze tecnologiche, Gap, Cyberbullismo), su un campione di 1.668 ragazze e ragazzi tra i 9 e i 24 anni, che mette in luce come il confronto costante con i contenuti online abbia un impatto significativo sulla percezione di sé e sull’alimentazione dei giovani tra i 9 e i 24 anni.

La ricerca

Secondo lo studio, più di 3 ragazzi su 4 tendono a confrontare il proprio corpo con i modelli di bellezza proposti dai social, in particolare dagli influencer. Tuttavia, questa costante esposizione a corpi “perfetti” – spesso idealizzati e filtrati – ha una serie di conseguenze: quasi la metà degli intervistati (46%) ha cambiato la propria dieta nel tentativo di raggiungere standard di bellezza proposti online. Il 45%, inoltre, ha comprato prodotti per la bellezza e la forma fisica pubblicizzati sui social. Dietro questi numeri, si cela un problema più profondo: un rapporto malsano e disfunzionale con il proprio corpo e una crescente insicurezza che porta molti giovani a evitare occasioni sociali. Il 40% degli intervistati, infatti, ha confessato di aver evitato eventi pubblici perché si sentiva a disagio con il proprio aspetto fisico. Questa percezione negativa del corpo peggiora con l’età. Mentre il 31% dei ragazzi tra i 9 e i 14 anni ammette di aver evitato uscite per insicurezze legate all’aspetto, la percentuale sale al 43% tra i 15 e i 19 anni, fino a toccare il 60% tra i 20 e i 24 anni. Questo disagio è amplificato dall’uso dei social, dove il 27% dei giovani non è mai soddisfatto di come appare nelle foto che pubblica, e il 34% evita del tutto di condividere immagini per paura del giudizio degli altri.

E gli adulti?

Molti, per sentirsi più accettati, ricorrono a filtri e modifiche: il 34% ammette di modificare foto e video prima di pubblicarli, creando un circolo vizioso in cui l’immagine alterata diventa un nuovo standard che alimenta insicurezze. E in questo contesto, i giovani si sentono spesso soli. Circa la metà degli intervistati crede che i genitori non comprendano la pressione sociale legata ai social. Nonostante i disagi, infatti, il 65% dei ragazzi non ha mai parlato con nessuno delle proprie difficoltà legate all’immagine corporea o all’alimentazione, e solo il 10% ha cercato il supporto di un professionista.

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