Il miglior Jovanotti del decennio, bene Damiano David, Sacky bocciato sui testi – Le nostre recensioni delle nuove uscite della settimana

Mox – Piangono anche gli uomini

L’approccio di Mox alla canzone è meravigliosamente vintage e accogliente. L’amore, argomento ricorrente, interpretato con nobiltà d’animo, con i colori giusti, con una nostalgia mai scomoda, mai fastidiosa, mai melò. Piangono anche gli uomini, eccome, ma viviamo un’epoca in cui gli uomini nella musica, come autori ma anche come pubblico, non se lo possono permettere un piantino. Mox quella parte, al contrario, la celebra, la rende epica, grazie a questa naturale bellezza antica nella composizione e un graffio di voce fascinoso, stupefacente, altamente espressivo. Nel disco sono stati inseriti singoli già editi e già profondamente amati come Dentro la mia stanza, Sale, e una tripletta eccezionale composta da Sambo, Pampero e Lucio Dalla, in featuring con Matteo Alieno, che si è occupato anche della produzione di diversi pezzi. Poi ci sono inediti di gran livello come Un argomento, Playmobil e Bradipi rapidi, che possiede un distorto e commovente sarcasmo, un magnifico duetto con Alberto Bianco (Piangono anche gli uomini) e la cover che non ci aspettavamo, Sinceramente di Annalisa, resa in forma di ballad, in forma di canzone vera insomma e non di spot acchiappalike come l’originale. Buona idea. Il disco è perfetto, un viaggio palpitante durante il quale i contorni delle nostre vite vengono ristabiliti con poesia, i km vengono misurati in poesia, la velocità viene misurata in poesia, il tempo viene misurato in poesia. La ricerca di un momento irripetibile, da bloccare e cantare, perché in tutta la sua piccolezza, in qualche modo, lo merita. Una poesia cercata e faticosamente scovata da Mox nell’inferno di questa minuscola esistenza ultraterrena, confermando così il talento di uno dei migliori e, purtroppo possiamo dirlo, più sottovalutati cantautori della scena italiana. Categoria: se non ascoltate questo, esattamente, cosa ascoltate?