Presa la banda di ladri che rubava solo Panda, la tecnica dell’auto a noleggio e i furti in pochi minuti – Il video
Erano diventati un incubo per i proprietari delle Fiat Panda tra Reggio Calabria e provincia. La banda di ladri riusciti a rubare le auto in pochi minuti, forzando serrature e accensione con centraline modificate. Sei le persone coinvolte nell’operazione svolta dai carabinieri reggini: quattro sono finite agli arresti domiciliari. Altre due sono state raggiunge da un provvedimento di obbligo di dimora. L’operazione è scattata tra Rosarno e Vibo Valentia, su ordine del gip di Reggio Calabria, su richiesta della Procura diretta da Giuseppe Lombardo. Le accuse sono di furto aggravato, tentato furto aggravato in concorso e ricettazione. Secondo quanto ricostruito, la banda avrebbe messo a segno almeno dieci colpi tra giugno e settembre 2024.
Tutto è partito da un furto mancato
A dare il via alle indagini, un tentato furto nel centro di Bagnara Calabra, dove una Panda era stata danneggiata e abbandonata. Da lì, sei mesi di indagini hanno permesso di collegare diversi episodi simili, avvenuti tra Bagnara, Scilla e Pizzo.
Come agivano: auto a noleggio e Panda nel mirino
Il metodo era ben collaudato. I ladri si muovevano di sera, spesso a bordo di auto a noleggio per non lasciare tracce. Una volta scelta la Panda da rubare, bastavano pochi minuti per portarla via. Le auto venivano poi smontate nella Piana di Gioia Tauro e rivendute a pezzi sul mercato nero. In alcuni casi, invece, venivano cedute intere a terzi, a prezzi molto più bassi del reale valore.
Il video di un cittadino svolta l’inchiesta
Determinante per l’indagine è stato il video girato da un passante, che ha ripreso con il cellulare un tentato furto. Quelle immagini hanno aiutato i carabinieri a identificare i presunti componenti della banda e a stimare il valore della refurtiva, tra auto e pezzi di ricambio: si parla di decine di migliaia di euro.
Droga e contanti in casa di uno degli arrestati
Durante le perquisizioni, in casa di uno degli indagati sono stati trovati circa 600 grammi di marijuana e mille euro in contanti. Per lui è scattato un nuovo provvedimento di arresti domiciliari, insieme alla compagna.