«Non paghi le spese di mantenimento dei figli? Cento euro di multa. Al giorno»


Un genitore che non paga le spese per il mantenimento dei figli o non li fa vedere all’altro deve essere condannato a pagare una somma per ogni giorno di inadempienza. Lo ha deciso la sezione Famiglia del tribunale civile di Verona. In due casi. Nel primo fissando 100 euro al giorno al giorno a carico del marito che non sta pagando alla moglie i 300 euro mensili pattuiti per i figli. Nel secondo addebitando 200 euro al giorno alla moglie che non sta rispettando l’ordine del giudice di far vedere al marito il figlio e che anzi lo sta tenendo all’estero. Il Corriere della Sera spiega che dal febbraio 2023 in questi casi è applicabile una norma della riforma Cartabia.
La riforma Cartabia
Una norma che aggiunge la facoltà per il giudice di reagire d’ufficio a gravi inadempienze. Anche di natura economica. Il togato può cioè, di propria iniziativa, individuare una somma dovuta dal genitore inadempiente all’altro per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione di un provvedimento.E così l’11 febbraio un’ordinanza del tribunale ha condannato un marito, che si è difeso sostenendo di aver contratto spese per i figli da solo. Il giudice Massimo Vaccari ha detto che non sono dimostrabili. Ma soprattutto «questa futuribile compensazione di spese non esonera l’uomo dal dover rispettare l’ordinanza dell’11 febbraio, che, nelle more dell’audizione dei figli sul loro affidamento, quantificava in 300 euro al mese il contributo alla moglie per il mantenimento dei ragazzi».
L’articolo 473-bis
Per questo, grazie al «nuovo» articolo art. 473-bis 39, primo comma, lett. B, il giudice ha fissato «in 100 euro della somma dovuta dal resistente alla ricorrente per ogni giorno di ulteriore ritardo nell’eseguire l’ordinanza». E dopo cinque giorni di multe l’uomo si è messo in regola. Mentre la donna che ha sottratto il figlio al marito aveva già ricevuto 3.000 euro di risarcimento danni al marito. Nel gennaio 2025 anche una sentenza del paese straniero in cui risiede le ha dato torto. Ma la donna continua a non far incontrare padre e figlio. Ora dovrà pagare 200 euro per ogni giorno di ritardo.