Maltrattò la moglie davanti ai figli: sostituto procuratore di Messina espulso dalla magistratura

Il Consiglio superiore della magistratura ha destituito un sostituto procuratore in servizio a Messina. Il provvedimento disciplinare è arrivato dopo che l’uomo è stato condannato per aver vessato, maltrattato, insultato e minacciato per anni la sua ex moglie, anche lei magistrata. Il fascicolo era finito sul tavolo della sezione disciplinare del Csm nei mesi scorsi. Dopo una lunga discussione tra i consiglieri, è stato deciso di adottare la sanzione più dura, ossia l’espulsione dalla magistratura. Nonostante la procura generale della Cassazione avesse chiesto solo la perdita di anzianità di un anno.

Il processo a Catanzaro per maltrattamenti

Adesso il magistrato potrà presentare un ricorso amministrativo alle sezioni unite civile della Cassazione. Dopo la denuncia della moglie, il magistrato è stato condannato in primo grado dal tribunale di Catanzaro per maltrattamenti. Secondo le testimonianze, ritenute credibili dai giudici, l’imputato avrebbe vessato la moglie anche di notte e in presenza dei figli. L’uomo ha ribattuto sostenendo che fosse tutto falso. Ma è stato condannato a un anno di reclusione Con la concessione della sospensione condizionale e lo sconto di un terzo della pena per la scelta del rito abbreviato.