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«Sessualizza un bambino», sospeso lo spot di Diletta Leotta e U-Power: nel video un minore «incantato» da una giovane in minigonna

12 Maggio 2025 - 14:28 Alba Romano
pubblicita upower diletta leotta bambino sessualizzazione
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Il Giurì dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria ha ordinato la cessazione immediata della pubblicità, giudicando inappropriata la scena iniziale. Lo spot è accusato di violare l’articolo 11 del Codice ed era stato criticato da Selvaggia Lucarelli: «Stavolta è troppo»

«La prima volta che sei rimasto senza parole», un bimbo di 7-8 anni è girato di spalle e guarda con occhi sognanti una giovane donna esibirsi in gonna corta su un palco. La pubblicità di U-Power, lanciata lo scorso marzo con testimonial (e narratrice) Diletta Leotta, è stata ufficialmente sospesa. Secondo il Giurì dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria, proprio i primi otto secondi dello spot, dalla complessiva durata di mezzo minuto, rappresenterebbero una «sessualizzazione di un bambino» violando l’articolo 11 del Codice di autodisciplina della comunicazione commerciale.

La sessualizzazione del bambino e la violazione del Codice

«Sono vietate rappresentazioni di comportamenti o di atteggiamenti improntati alla sessualizzazione dei bambini, o dei soggetti che appaiano tali». Così recita l’ultimo comma dell’articolo 11 del Codice di autodisciplina, in vigore dallo scorso 30 ottobre 2024 nella sua ultima versione. Il Giurì ha così accolto le numerose proteste che avevano accompagnato il lancio della pubblicità, su tutte quella di Selvaggia Lucarelli. È proprio l’opinionista a dare la notizia sulla sua newsletter della sospensione dello spot, di cui il Giurì ha ordinato «la cessazione immediata». Nelle immagini, infatti, è abbastanza intuibile come l’espressione «la prima volta che sei rimasto senza parole» si riferisca al bambino e al suo sguardo diretto alle qualità fisiche della donna sul palco.

L’invettiva di Selvaggia Lucarelli: «Gusto anni Novanta, ma stavolta è troppo»

A schierarsi in prima linea contro questo spot era stata proprio Selvaggia Lucarelli. «Le pubblicità di U-Power sono sempre state brutte, con quel gusto anni Novanta nell’ammiccare al sesso», ha scritto nella sua newsletter. «Ma stavolta si fa un passo ulteriore: si mette al centro il corpo di una donna con una ripresa dal basso, in minigonna inguinale, e lo sguardo di desiderio è quello di un bambino». La pubblicità, pur sospesa, risulta ancora consultabile su YouTube.

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