Robert Kennedy shock: «Non dovete seguire i miei consigli medici. E forse vaccinerò i miei figli contro il morbillo»


Gli americani «non dovrebbero seguire i suoi consigli medici». Perché quello che pensa sui vaccini «non ha importanza». E probabilmente «vaccinerei i miei figli contro il morbillo». Il segretario alla Salute Robert Kennedy Jr era stato scelto da Donald Trump per strizzare l’occhio ai No-vax. Per ora sembra più che altro dargli solo cazzotti. O almeno questo è ciò che accade ogni volta che il nipote di Jfk si presenta nelle audizioni al Senato e alla Camera. L’ultima è andata in scena proprio ieri, 14 maggio. E per colui che avrebbe scoperto «la verità» una volta entrato nella stanza dei bottoni non è andata benissimo.
Le audizioni
Le audizioni avevano come tema il bilancio 2026 dell’amministrazione. Ma hanno anche offerto all’opposizione democratica l’opportunità di interrogarlo su altre questioni. Come la sua gestione, molto criticata, dell’epidemia di morbillo, che ha causato tre morti nel Paese e più di 1.000 casi dall’inizio dell’anno. «Vaccineresti tuo figlio contro il morbillo?» ha chiesto il deputato democratico Mark Pocan. «Probabilmente», ha risposto Robert Kennedy Jr., prima di divagare. «La mia opinione sui vaccini non ha importanza», ha detto, prima di balbettare: «Non credo che le persone dovrebbero seguire i miei consigli medici». Il senatore Chris Murphy lo ha accusato di aver mentito al Senato a gennaio: «Hai continuato a screditare il vaccino per il morbillo».
La difesa
Per ore il segretario alla Salute ha cercato di difendere la sua politica e la riforma delle autorità sanitarie da lui avviata. Che comprende anche l’interruzione del programma per combattere l’inquinamento da piombo che colpisce i bambini. Secondo la commissione del Senato questa è stata la prima audizione di un ministro della Salute su questo argomento in almeno 20 anni. Sotto la guida di RFK Jr., il Dipartimento della Salute ha annunciato la soppressione di 20 mila posizioni, pari a circa un quarto della sua forza lavoro, nonché la riduzione di diversi dipartimenti e uffici regionali.