Lino Banfi e la nipote che lo ha reso bisnonno: «Fate figli». «Senza lavoro come li manteniamo?»


Lino Banfi e Virginia Leoni sono nonno e nipote. E lei, fa sapere oggi il Corriere della Sera, lo ha appena reso bisnonno. E mentre i dati Istat dicono che in Italia ci sono più ultraottantenni (come l’attore, che ne ha 89) che bambini sotto i dieci anni, Virginia spiega che «sono troppe le donne che fanno un figlio tardi, a 40 anni. Se pure decidono di averne uno. Dopo, però, non ne possono avere un altro, si devono fermare». Secondo Banfi succede perché «la carriera viene prima. È giustissimo che le donne vogliano lavorare. Ma poi? Io lo ripeto, fate i figli. Andando avanti di questo passo, se non si fanno i figli finiscono anche i nonni».
I figli e il lavoro
Nel colloquio con Alessandra Arachi Virginia spiega che si pensa al lavoro «per poter mantenere i figli, non per uno sfizio». Il futuro per i ragazzi di oggi non è facile da immaginare secondo Banfi: «Voglio solo dire che sono loro, sono loro che devono decidere che fare. Ogni tanto dico questo quando vado a parlare nelle scuole». Mentre la nipote ha paura: «Se penso a mia figlia Matilde che ora ha cinque mesi mi preoccupo dei danni che la tecnologia può continuare a fare». Banfi ha paura dell’intelligenza artificiale: «Mi chiedo: fin dove si potrà arrivare? Già siamo arrivati a molto, si può alterare la realtà a piacimento. Si potranno anche mettere le persone in galera fabbricando prove false? È terribile».
L’intelligenza artificiale
La nipote la pensa allo stesso modo: Sono terrorizzata dall’intelligenza artificiale. Già oggi i ragazzi nelle scuole studiano con il suo aiuto. E quando Matilde sarà grande l’intelligenza artificiale permetterà anche di prendere la laurea senza studiare? A quel punto si avrà paura anche di andare da un medico, potrebbe non aver studiato mai». E il futuro? «Alla mia età dovrei dire “carpe diem”. E invece dico “carpe mesem”, a dispetto di chi proprio oggi proprio sui social mi aveva dato per morto. Ho troppi progetti ancora in ballo, anche un film con Pio e Amedeo», dice Banfi. «Non lo so, ma ripeto: ho paura di un futuro che si basa su un presente dove i ragazzi vivono sui social e sui computer e hanno perso la curiosità, anche la socialità», conclude Virginia.