Ride e cucina crack in una friggitrice ad aria, tutti i dubbi sul racconto del turista italiano sequestrato e torturato a New York


«Legato mani e piedi», «minacciato con una motosega», «colpito con un taser» e le polaroid con la pistola puntata alla tempia: questa la prima descrizione dei presunti 17 giorni di sequestro e tortura a cui il 28enne italiano Michael Valentino Teofrasto Carturan era stato sottoposto a New York. Di giorno in giorno, però, crescono i dubbi sul racconto del turista, che aveva additato come responsabili i trader di cripto John Woeltz e William Duplessie, ora in manette, e l’italiana Beatrice Falchi. Ad aumentare le perplessità un brevissimo video, di una ventina di secondi, in cui l’italiano nei presunti giorni del sequestro è ripreso mentre cucina crack con una friggitrice ad aria. In sottofondo risate e incitamenti da parte di altre persone, presenti nel lussuoso appartamento della Grande Mela.
«Sei su una sedia a rotelle e cucini crack», il video che solleva dubbi
È il sito americano di gossip Tmz a pubblicare i video, in cui il 28enne di Rivoli, nel Torinese, sembra legato al petto a una sedia a rotelle ma si rivolge ai suoi presunti torturatori ridendo e scherzando. «Sei su una sedia a rotelle e cucini crack», dice una voce in sottofondo. Un altro risponde: «È davvero incredibile, una figata». Una terza persona, invece, prova a obiettare: «Questo crack farà cazzo schifo», e tutti – compreso Michael Carturan – scoppiano a ridere. I metadati del video, scrive Tmz, dimostrerebbero che il video è stato girato nell’appartamento del trader Woeltz l’11 maggio, quindi cinque giorni dopo l’adescamento del turista e dodici giorni prima della sua frettolosa fuga in strada a piedi nudi.
I punti oscuri della vicenda Carturan: le minacce, le risate e il portfolio di bitcoin da 30 milioni di dollari
Che in quella lussuosa abitazione si consumasse crack per gli inquirenti non c’è ombra di dubbio. Che il presunto sequestrato, Michael Carturan, fosse costretto a fumarlo sembra essere dimostrato chiaramente da alcune evidenze video. Una dei tanti presunti metodi per provare a estorcergli le password del suo portfolio di bitcoin dal valore di oltre 30 milioni di dollari (e anche su questo ci sono non pochi dubbi). Da queste nuove riprese, però, il 28enne non sembra essere né sottoposto a sevizie né costretto a cucinare quel crack. Al contrario, le risate e il tono scherzoso dimostrerebbero una sorta di sintonia tra il turista e i suoi sequestratori. Un testimone, che ha un negozio nei pressi dell’appartamento, ha raccontato di aver visto l’italiano «fuggito» mentre era scalzo: «Sembrava tranquillo, non sembrava uno torturato», ha scritto il New York Post. Woeltz e Duplessie, al momento, sono in carcere senza cauzione con l’accusa di rapimento, aggressione, sequestro di persona e possesso illegale di arma.
June 2, 2025