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Ruba 2 kg di oro in un anno alla fonderia dove lavora, la furbata dell’operaio con i rasta: come fregava i controlli e quanto ha incassato

07 Giugno 2025 - 12:05 Giulia Norvegno
Oro a pezzetti
Oro a pezzetti
L'uomo è indagato dopo che la polizia lo ha scoperto in un negozio compro oro. Solo in quell'occasione, il 38enne aveva portato all'incasso una lamina d'oro da 23mila euro

Un operaio di una fonderia aveva un metodo tanto furbo quanto bizzarro per derubare di oro l’azienda per cui lavorava e fregare i controlli di sicurezza. Finché l’uomo di 38 anni non si è fatto beccare in un negozio compro oro dalla polizia con parte del suo bottino, dopo circa un anno di furti. Colpi messi a segno sfruttando una particolare falla nel sistema: i metal detector non controllavano l’altezza della testa e i suoi lunghi capelli rasta.

Il trucco dei capelli rasta per rubare l’oro

L’uomo aveva trasformato i dreadlocks in un nascondiglio perfetto per pezzi e lamine d’oro grezzo. All’uscita dal turno di lavoro, mentre tutti i dipendenti venivano sottoposti al controllo con metal detector, lui passava indisturbato con il metallo prezioso celato tra le trecce rasta. Un sistema che gli ha permesso di operare indisturbato per un anno intero, fino allo scorso gennaio quando ha lasciato il posto di lavoro.

Il bottino da 150mila euro di un anno

In dodici mesi di attività, l’operaio è riuscito a sottrarre quasi due chilogrammi di oro, per un valore complessivo di circa 150mila euro. Il metallo prezioso veniva poi rivenduto nei negozi compro oro della zona di Rho, alle periferia di Milano. Ed era così che riusciva a trasformare i furti in denaro contante.

Come è stato scoperto l’operaio della fonderia

La fine dell’ingegnoso sistema è arrivata durante un controllo di routine della Polizia del Commissariato Rho-Pero in un negozio compro oro locale. Gli agenti hanno notato l’uomo, residente in un’altra provincia lombarda, che non riusciva a fornire spiegazioni convincenti sulla sua presenza nel negozio. La situazione si è complicata quando ha spontaneamente consegnato agli investigatori una lamina di oro grezzo da 250 grammi di oro puro a 24 carati, del valore di circa 23mila euro.

La confessione e le prove trovate in casa sua

Messo alle strette, il 38enne ha confessato di aver rubato l’oro dalla fonderia dove aveva lavorato. La successiva perquisizione nella sua abitazione ha portato al rinvenimento di altri pezzi di oro grezzo, tutti provenienti dalla stessa azienda, confermando il racconto dell’uomo e l’entità del furto perpetrato con il metodo dei dreadlocks.

ID 53177508 © Dumont Dominique | Dreamstime.com

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