Fognini perde con Moutet, lo insulta prima in francese e poi in italiano. Le provocazioni e la rabbia alla stretta di mano: cosa è successo – Il video
La stagione sull’erba per Fabio Fognini non è di certo iniziata nel migliore dei modi. All’esordio sul green di Stoccarda, il tennista italiano è stato sconfitto dal francese Corentin Moutet per 6-4 6-7 6-3 rendendosi poi protagonista di un breve teatrino che non è scappato ai social media. Proprio al termine della partita, dopo l’esultanza dell’avversario, Fognini gli ha stretto la mano a rete e ha tentato di sussurrargli qualcosa. Non riuscendoci, ha alzato la voce rivolgendo a Moutet parole pesanti e insulti in un misto tutto suo di francese e italiano.
Gli insulti di Fognini a Moutet: «Guardami, piccolo maiale. Sei un…»
«Regarde-moi, regarde-moi petit cochon». Sono le prime parole intellegibili, anche se il dialogo tra i due è già iniziato da qualche secondo. «Guardami», intima insomma Fognini all’avversario. «Guardami, piccolo maiale». Il francese lo ignora completamente, stringe la mano all’arbitro di sedia e si dirige verso la sua panca. A quel punto viene raggiunto dall’ultimo insulto, questa volta urlato da Fognini in lingua italianissima: «Sei una merda, sei…».
June 10, 2025
Perché Fognini ha insultato Moutet
Ma cosa ha fatto esplodere di rabbia il tennista ligure? Le provocazioni durante la gara da parte del francese si sono sprecate. Non ultima la palla sparata in direzione dell’azzurro a vittoria conquistata. E poi, come ricorda il sito TennisworldItalia, c’è stato un comportamento sistematicamente provocatorio del francese. Durante tutto il match Moutet avrebbe gridato «Idamo» («Andiamo») e «Ajde» («Dai»), due parole serbe – probabilmente apprese dalla vicinanza con l’allenatore Petar Popovic – che il francese usava anche dopo gli errori dell’italiano. Niente di clamoroso, ovviamente, ma sufficiente per scatenare l’ira di Fabio Fognini.
Gli altri scatti d’ira di Fognini: «Scoppiasse una bomba»
E agli scatti impetuosi di ira Fognini non è certo nuovo. Quello più clamoroso risale allo Slam di Wimbledon nel 2019, quando al termine di una sconfitta contro Tennys Sandgren, esplose in un’invettiva violentissima contro l’Inghilterra: «Ma è giusto giocare qua? Maledetti inglesi… Scoppiasse una bomba su sto circolo, una bomba deve scoppiare». Risultato? Una multa da 3mila euro. Niente a che vedere con la squalifica dal torneo di Barcellona, per un motivo non molto dissimile, rimediata nel 2021