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CULTURA & SPETTACOLOPiemonteTorino

A Carmagnola (To) al via «Samsara – Il ciclo delle idee»: cultura e sociale per costruire il futuro con uno sguardo al passato

12 Giugno 2025 - 14:03 Alba Romano
Samsara Fest Carmagnola
Samsara Fest Carmagnola
Dario Fabbri e Vittorio Feltri saranno tra gli ospiti dellla rassegna diretta da Sebastiano Caputo, in programma dal 20 al 22 giugno

Dal 20 al 22 giugno 2025, Carmagnola, in provincia di Torino ospiterà la rassegna Samsara – Il ciclo delle idee, un ciclo di eventi che – nelle intenzioni degli organizzatori – mette al centro la comunità, con l’obiettivo di generare legami, valorizzare competenze e accendere riflessioni condivise.

Il progetto, promosso dal Comune con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, sotto la direzione artistica del giornalista Sebastiano Caputo, nasce dal basso. Negli scorsi mesi ha infatti coinvolto associazioni locali, enti del Terzo settore e soprattutto giovani, chiamati a partecipare attivamente alla progettazione e alla realizzazione dell’iniziativa. In un’area a lungo percepita come periferica, l’iniziativa vuole rimettere al centro territori e persone, offrendo uno spazio aperto al confronto intergenerazionale e all’innovazione sociale.

Il programma dell’evento

Il programma è ricco e trasversale: dalla geopolitica con Dario Fabbri, il direttore di Domino, alla filosofia con Lucrezia Ercoli, dalla cultura industriale piemontese all’arte contemporanea con la Fondazione Garuzzo. Tanti anche i nomi del giornalismo e della cultura nazionale, come Vittorio Feltri e Francesco Semprini. Spazio anche allo sport, alla tecnologia e alla memoria storica del Piemonte, con incontri dedicati a figure come  Lamberto Ciabatti e Alfredo Guillet. Tra gli altri ospiti, studiosi, poeti, monaci, imprenditori e tecnologi, a comporre un mosaico di voci che parlano alla comunità e dal territorio guardano al mondo. Il direttore artistico Sebastiano Caputo ha spiegato: «L’obiettivo è la costruzione di una vera e propria cittadella culturale. Così, nella scelta degli ospiti e dei temi da affrontare ho voluto unire la profondità di pensiero del territorio con l’universalità delle idee».

Più che una rassegna, quindi, Samsara si propone come una cittadella culturale temporanea, costruita con e per chi abita il territorio. Un’occasione per riscoprirne la ricchezza umana e intellettuale, mettendo in circolo idee capaci di lasciare un segno duraturo.

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