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Aymane Ed Dafali annegato per aiutare due turisti, la coppia era in una zona vietata ed è andata via dopo il salvataggio: «Sono irreperibili»

15 Giugno 2025 - 20:48 Ugo Milano
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Il dramma sabato pomeriggio a Lido degli Estensi. Il dolore del padre: «Era un ragazzo sempre felice». In corso le indagini della procura di Ferrara

Emergono nuovi dettagli, ancora al vaglio degli inquirenti, sulla morte di Aymane Ed Dafali, il ragazzo di 16 anni che ha perso la vita dopo aver tentato di salvare una coppia di turisti in difficoltà in mare a Lido Estensi, in provincia di Ferrara. Il dramma si è consumato nel tardo pomeriggio di sabato, nei pressi dell’uscita del canale Logonovo, che separa Lido Estensi da Lido Spina. Si tratta di una zona vietata alla balneazione a causa delle forti correnti, dei dislivelli del fondale e del frequente passaggio di imbarcazioni. Secondo la testimonianza di due bagnini presenti in servizio, la coppia di turisti si trovava proprio in quell’area interdetta. «Un uomo e una donna erano in difficoltà nel canale – ha raccontato il bagnino Filippo Barillari all’Ansa – probabilmente trascinati dalla corrente in una zona dove non toccavano. Il mio collega è subito intervenuto con il pattino. Poco dopo, un pedalò con a bordo alcuni ragazzi era nelle vicinanze, e uno di loro si è tuffato per aiutarli. Purtroppo è finito sott’acqua e non è più riemerso».

La dinamica del salvataggio

Quel ragazzo era Aymane. Con lui c’erano tre coetanei, uno dei quali si è tuffato a sua volta, ma indossava un salvagente ed è riuscito a mettersi in salvo. I giovani sono stati ascoltati sabato sera dalla Capitaneria di Porto, che ha ricostruito l’accaduto. Il secondo bagnino, Moreno Uggeri, ha confermato di essere riuscito a trarre in salvo i due turisti e di essere tornato subito in acqua dopo aver appreso della presenza di una terza persona dispersa. Quando l’intervento si è concluso, i due turisti – un ragazzo e una ragazza tra i 20 e i 30 anni – si erano già allontanati. Risultano attualmente irreperibili. Non è chiaro se non si siano accorti della tragedia o se si siano allontanati spaventati. La loro testimonianza, assente nella ricostruzione inviata alla Procura di Ferrara, è ora ritenuta fondamentale.

Il dolore del padre: «Era un ragazzo sempre felice»

Nel frattempo, il padre di Aymane, Abderrohim Ed Dafali, bracciante agricolo, giunto sabato sera da Rovigo, è stato intervistato dal Tgr Rai Veneto: «Era un ragazzo sempre felice, tranquillo, bravo». La salma di Aymane si trova ora all’ospedale di Cona, in attesa che il pubblico ministero decida se disporre l’autopsia. Probabilmente la decisione verrà presa nella giornata di lunedì.

Foto copertina: ANSA / CARABINIERI/CAPITANERIA DI PORTO | Aymane Ed Dafali, il 16enne tuffatosi in acqua ieri pomeriggio per salvare due bagnanti in difficoltà, che poi è morto annegato e la spiaggia al Lido degli Estensi (Ferrara) dove è accaduto il fatto, 15 giugno 2025

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