«Il concorso nell’omicidio è un escamotage per accusare Andrea». Il legale di Sempio torna a criticare l’inchiesta: «Noi come Don Chisciotte»


«Noi siamo come Don Chisciotte contro i mulini a vento. Questa è una inchiesta insidiosa e il concorso nell’omicidio di Chiara Poggi è solo una diavoleria per riaprire nuove indagini e accusare Andrea Sempio. Io cerco di arginare ma andremo avanti così fino alla fine». A due giorni dall’inizio dell’incidente probatorio sul delitto di Garlasco, Massimo Lovati, che con la collega Angela Taccia difende Sempio, il 37enne su cui la Procura di Pavia da qualche mese ha riacceso i riflettori, ritorna a criticare l’inchiesta.
Le critiche di Lovati
«Il concorso tra più persone – ha detto Lovati – si deduce dal fatto. E il fatto è che sulla scena del crimine c’è una impronta sola ed è a pallini». Il legale ricorda poi che il decreto di archiviazione della precedente indagine nei confronti del suo assistito «non è stato impugnato. E invece hanno inventato l’escamotage di un complice per iscrivere un nuovo fascicolo». A chi poi gli chiede come sta il suo assistito, risponde: «Andrea? Sta come sempre e resiste. I suoi genitori invece non stanno bene, sono ammalati».
L’incidente probatorio previsto per martedì 17
Intanto è fissato per martedì 17 giugno alle 10.30 negli uffici della Polizia Scientifica della Questura di Milano, il primo incontro tra i periti nominati dal gip pavese Daniela Garlaschelli e i consulenti delle parti processuali che parteciperanno agli accertamenti irripetibili sui reperti raccolti nelle prime indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto nel piccolo comune della Lomellina il 13 agosto 2007 e per cui l’allora fidanzato Alberto Stasi, sta finendo di scontare 16 anni di carcere. Molto probabilmente i tecnici genetisti e dattiloscopici esamineranno i verbali di custodia del materiale che riguardano chi lo ha conservato, come è stato conservato e chi assicura che non è stato alterato. Dopo di che si dovrebbe fare un programma di massima e si rinvierà ad altra data.