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Francesca Fagnani e Fremantle rispondono a Fabrizio Corona: «Bossetti pagato per partecipare a Belve? Non è vero»

17 Giugno 2025 - 09:31 Alba Romano
bossetti belve accuse corona
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L'ex re dei paparazzi aveva parlato sui social di un compenso «a quattro zeri». Ma la conduttrice e la società di produzione negano categoricamente

«Non è assolutamente vero». Risponde così Francesca Fagnani alle accuse di Fabrizio Corona, secondo cui Massimo Bossetti sarebbe stato pagato dalla società di produzione Fremantle per la sua partecipazione a Belve Crime, lo spin-off del programma di interviste condotto dalla giornalista su Rai Due. Alle parole di Fagnani si è aggiunta poi una nota della stessa società di produzione: «In merito alle esternazioni del signor Fabrizio Corona, si precisa che Fremantle non ha elargito alcun compenso al signor Massimo Bossetti per la sua partecipazione al programma Belve. Fremantle si riserva di agire nelle opportune sedi legali per tutelare l’onorabilità dell’azienda e della giornalista Francesca Fagnani».

Le accuse di Corona

Le precisazioni di Fagnani e Fremantle arrivano dopo che Corona ha accusato sui social la trasmissione di Rai Due di aver pagato «una cifra a quattro zeri» a Bossetti, detenuto nel carcere di Bollate per scontare l’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, in cambio della sua disponibilità a essere intervistato. «Perchè alla Rai è stato permesso di girare dentro l’istituto? Che tipo di contratto ha fatto la Rai con Bossetti e con il carcere? È giusto pagare un detenuto condannato all’ergastolo per un’apparizione in tv? Questo è il servizio pubblico?», si chiede l’ex re dei paparazzi sui social.

L’intervista di Bossetti a Belve

Intervistato da Fagnani, Bossetti si è dichiarato ancora una volta innocente, nonostante la condanna all’ergastolo per l’omicidio della 13enne Yara Gambirasio, uccisa nel 2010. L’ex operaio 54enne ha avanzato critiche al metodo di indagine degli inquirenti, definito «assurdo» e «anomalo». Anche di fronte alle obiezioni della conduttrice, Bossetti non ha ceduto: «Come ci è finito il mio Dna sugli slip di Yara? È quello che vorrei capire anche io».

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